Formazione dei giovani studiosi, corso da tutto esaurito al museo archeologico di Orvieto
Al Museo archeologico nazionale di Orvieto si è chiuso, col segno positivo, un anno di attività nel versante della formazione a favore di giovani leve che potranno costituire la riserva di risorse operative per domani e… dopodomani
Al Museo archeologico nazionale di Orvieto si è chiuso, col segno positivo, un anno di attività nel versante della formazione a favore di giovani leve che potranno costituire la riserva di risorse operative per domani e… dopodomani. Intanto è stato realizzato un nuovo logo identificativo del Museo, inventariati beni e reperti esposti, promosse iniziative.
Si è anche lavorato ad una intensa campagna di documentazione fotografica che ha prodotto frutti significativi. Un esaustivo bilancio del percorso è stato fatto, nel corso di un’affollata conferenza, dalla direttrice Luana Cenciaioli, insieme a Mariasole Germani, Chiara Parente, Raffaele Rotili. Sotto la guida affidabile e competente degli operatori Antonella Prosperini e Roberto Bordino, con il supporto di Federica Antonini., i giovani hanno portato a termine diversi lavori con entusiasmo e preparazione.
Oltre al nuovo logo del museo, sono stati realizzati pannelli bilingui (italiano-inglese), opuscoli di approfondimento per i turisti, specifici percorsi museali. Uno dei più significativi è stato quello incentrato sui miti raffigurati nei vasi etruschi. Le stesse didascalie sono state rese più esplicite e immediate. Condotta anche una capillare campagna fotografica molto proficua, con l’inventario di tutti i reperti esposti, ai fini di tutela e di documentazione: una riserva di materiali utili a chiunque si accinga ad ulteriori studi e ricerche.