A Palazzo della Penna la mostra "Migrazione", per celebrare con l'arte il lungo gemellaggio Perugia/Seattle
Dal 3 Settembre e fino al 9 ottobre prossimo il Museo civico di Palazzo della Penna accoglie la mostra “Migrazione/Migration. Seattle-Perugia, artisti d’oggi a confronto”. L’esposizione, che rientra nell’ambito del programma degli eventi culturali estivi del Comune di Perugia “Destate la notte”, è nata dall’incontro di artisti residenti nelle città di Seattle e di Perugia, unite in un gemellaggio fin dal 1993.
La mostra, organizzata dall'Associazione Seattle-Perugia Sister City, in collaborazione con il Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura, prevede l’esposizione di dieci artisti: cinque provenienti da Seattle (Humaira Abid, Iole Alessandrini, Mary Coss, Paul Goldstein, Malayka Gormally) e cinque da Perugia (Paolo Lattaioli, Sandford & Gosti, Tonina Cecchetti, Vilma Lok, Kim Hee Jin). L’iniziativa ha offerto agli artisti coinvolti l'opportunità di creare opere che riflettessero la loro personale interpretazione dell'idea di migrazione, sia fattuale che metaforica.
Un gemellaggio sempre attivo
La relazione tra le due città, sempre viva e vitale nonostante la distanza fisica, acquista nuova linfa nel segno di un tema cruciale di oggi, e di sempre, che evoca molti e pregnanti significati. In termini generali richiama l’umanità nomade, disposta a lasciare la propria terra per varcare una nuova soglia, in ogni epoca e sotto ogni cielo. E’ questo l’esito che i dieci artisti propongono a palazzo della Penna: l’arte che emigra, che va incontro, che accoglie, che incoraggia la pace; l’incrocio virtuoso e godibile di materiali, suggestioni e sperimentazioni. Il prodotto finale, il messaggio ultimo di questa esposizione, curata da Antonio Carlo Ponti, resterà nella storia delle due città, avvicinando ancora di più Perugia e Seattle. Il tutto è suggellato da un prezioso catalogo bilingue a colori, edito da Futura libri.