"La vita in uno scatto", all'ospedale di Perugia una suggestiva mostra sulla maternità e sulla nascita
Autore il fotografo "di famiglia" Vito Barraco, che ha donato i suoi scatti artistici più significativi ai reparti di Ostetricia, Neonatologia e Pediatria, la mostra celebra la maternità e la bellezza della vita che nasce in un momento difficile ancora per molti
In occasione della "Giornata lnternazionale delle Ostetriche" che ricorre proprio il 5 Maggio, presso l'Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia prende il via una mostra molto speciale, "La vita in uno scatto". Realizzata dal fotografo Vito Barraco, perugino d'adozione e come egli stesso si definisce "fotografo di famiglia", l'esposizione è da oggi visibile presso l'ingresso della struttura ospedaliera. La mostra consiste in una serie di scatti che raccontano la gioia della nascita, l'emozione del primo sorriso del proprio figlio, la gioia di una mamma nel vedere crescere il proprio piccolo dentro di se, l'abbraccio della coppia o semplicemente il vivere il "dono della vita", come nascita di una nuova creatura in questo mondo oppure come rinascita da un periodo buio come quello che abbiamo passato tutti e che stiamo ancora vivendo.
"Anche se puo sembrare banale - afferma l'autore della mostra - viviamo in un periodo sociale dove ci si dimentica spesso del dono della vita e di quanto possa essere difficile, per una serie di circostanze, venire al mondo. Con i miei scatti voglio porre l'attenzione proprio su questo, soffermarsi e vivere anche per pochi secondi la bellezza della vita, la gioia di portare in grembo un figlio, l'attesa e la paura di un padre, i primi sorrisi di un bambino".
Oltre alla data simbolica scelta per l'inagurzione, in cui si festeggia il meraviglioso lavoro delle ostetriche, maggio è il mese dedicato alla "Mamma", che si festeggia quest'anno domenica 9.
"Proprio la donna - ricorda ancora Barraco - in quanto mamma è al centro di questo progetto fotografico. Da lei nasce la vitae si tracciano le basi per la crescita dei futuri uomini e donne. Tutto questo per me e un'occasione per offrire all'Ospedale di Perugia (ospedale a me caro per la nascita dei miei due figli) le mie opere fotografiche di valore artistico destinate ai reparti di Ostetricia, Neonatologia e Pediatria con la speranza che le stesse possano portare sorriso e gioia alle tante famiglie che transitano ogni giorno nella struttura ospedaliera e che stanno vivendo la gravidanza e la natività".