Federico da Montefeltro a Gubbio: la mostra in tre sedi che piace a visitatori e critici è aperta fino al 2 Ottobre
Dopo due mesi di apertura si contano oltre 10.000 visitatori: un successo al di là delle aspettative
A due mesi dall’apertura al pubblico, continua a riscuotere successo la mostra su “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”, dedica ai 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro, nell’ambito delle celebrazioni indette dal Comitato Nazionale. La mostra, ospitata a Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, richiama ogni giorno l’interesse di critica e pubblico, con presenze sia singole che di gruppi, italiani e stranieri. L’esposizione, curata da Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini, è visitabile tutti i giorni fino al 2 ottobre con orario continuato (ore 10-19) e biglietto unico per le tre sedi.
Aperture straordinarie, visite guidate, laboratori didattici per i più piccoli e il programma di conversazioni tematiche con degustazioni “Un aperitivo con Federico” arricchiscono l’offerta della mostra, che si presenta come l’evento culturale di punta della stagione estiva di Gubbio e tra i principali della regione Umbria. Oltre 260 opere, tra dipinti, libri, monete, armi, armature, strumenti musicali e astronomici, permettono di scoprire e approfondire questo illustre personaggio della storia italiana, che tanto lustro diede alla città di Gubbio, dove scelse di edificare il suo secondo Palazzo Ducale.
Chi è Federico da Montefeltro
Grande condottiero e capitano di ventura, Federico da Montefeltro amava le arti, la musica, la letteratura, le scienze matematiche e astronomiche. Nel percorso espositivo i visitatori hanno l’occasione di ammirare una ricca e variegata raccolta di opere concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere nonché da collezionisti privati. A Palazzo Ducale sono raccontate le vicende costruttive del palazzo, la vita di corte e le arti a Gubbio nel periodo feltresco. Palazzo dei Consoli presenta una prima sezione dedicata al fare, guardare e pensare la guerra all’epoca di Federico da Montefeltro e un’altra alla cultura umanistica del duca. Al Museo Diocesano l’esposizione è dedicata alle scienze matematiche, astronomiche e astrologiche, particolarmente care alla corte e al duca.
In particolare dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, che conserva l’intera biblioteca di Federico e dei suoi successori, giungono eccezionalmente quindici splendidi manoscritti (tra essi solo due facsimili), distribuiti fra le tre sedi.