Perugia by Night, ogni sabato di agosto visite notturne alla collezione Panza
In occasione delle aperture serali (dalle ore 21) previste per tutti i sabati del mese di agosto, sarà possibile visitare, in un suggestivo percorso guidato, la mostra “La percezione del futuro, la Collezione Panza a Perugia”.
La mostra, visitabile fino all’8 novembre, si snoda in un percorso che, dalla splendida cornice della Sala Podiani situata all’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria, attraversa la città e le sue bellezze nella suggestione della notte, fino a giungere al Museo Civico di Palazzo della Penna; custodi di oltre novantuno opere tratte dalla Collezione di Giuseppe Panza, molte delle quali mai esposte fino ad oggi.
Un’ occasione per godere della città e un orario insolito per scoprire il meraviglioso mondo dei musei perugini. Al termine della visita, il BIOO cafè gourmet di Palazzo della Penna organizzerà uno spuntino notturno.
La mostra “racconta” i maggiori autori della scena americana ed europea del secondo Novecento attraverso pitture, sculture, installazioni, raccolti nei principali gruppi tematici in cui si suddivide la Collezione Panza: Minimal Art, Arte concettuale, Arte ambientale, Forma vitale, Pittura Monocromatica e Neo Pop.
La luce, il colore, la fotografia, la scultura, a cui il celebre collezionista Panza ha sempre attribuito una visionaria importanza, prendono vita attraverso le opere firmate da autori del calibro di Richard Long, Patricia Moisan, Phil Sims, Robert Barry, Ron Griffin, Emil Lukas, Richard Nonas, Ettore Spalletti, Franco Vimercati, Alfonso Frattegiani Bianchi, e molti altri ancora.
La Collezione Panza è accreditata come tra le più importanti raccolte d’arte della nostra epoca, esposte nei maggiori musei d’arte contemporanea del mondo; Guggenheim di New York, MOCA di Los Angeles, Albright Knox di Buffalo, SFMOMA di San Francesco. Ospitata a Perugia anche in un momento cruciale per l’evoluzione della Galleria Nazionale dell’Umbria, a cui è stata conferita, per effetto del decreto ministeriale dello scorso giugno, lo status di autonomia speciale che di fatto la colloca sulla scia dei grandi musei italiani.