Città della Pieve accoglie la mostra di Beppe Fanfani sull'inferno dantesco
Palazzo Della Corgna di Città della Pieve si appresta ad ospitare, dal 6 agosto al 4 settembre 2022, le opere di Giuseppe Fanfani. La mostra a cura di Fabio Migliorati costituirà una tappa di ulteriore approfondimento dell’incontro tra arte visiva e letteratura. “Disperate strida, spiriti dolenti” è il titolo della personale, promossa dal Comune di Città della Pieve.
L’inaugurazione, a cui prenderanno parte gli amministratori comunali, si terrà sabato 6 settembre alle ore 18.00.
La mostra propone circa 40 dipinti del ciclo forse più noto di Fanfani: un cammino con cui Beppe Fanfani omaggia Dante già da alcuni anni, nel corso dell’avvicinamento ai 700 anni dalla
morte del Poeta, e dopo.
Fanfani pittore compie così una specie di digressione estetica che incide sulla pura narrazione letteraria, che quindi non sembra tanto raccontare, quanto prendere in prestito e poi rendere
solidamente propria quella storia. L’artista restituisce dunque i contenuti dell’autore, formandosi in un approccio semiotico assai catartico e piuttosto ritmico, sia nella sua risonanza
sia nella sua dissonanza. Il senso di questo lavoro permane appunto nella sublimazione dei fatti letterari, che sfumano dalla pagina storica per approdare alla melodia contemporanea in
tre (soli) colori. Nero, rosso, giallo sono, nella coerente e colta tavolozza dell’artista aretino, il coacervo costante per la crasi più spontanea - fra pittura e teatro, fra cultura storica e cultura
politica.
Spiega Fabio Migliorati: “Giuseppe Fanfani, in Disperate strida, spiriti dolenti, destruttura il presente letterario di Dante per l’atto bello del raccontare rigenerato e rigenerativo,
istituendone una coniugazione pittorica come rifigurazione del passato. Fanfani e il ritrovarsi nell’altrui tempo narrato; Fanfani e la storia futura all’ombra colorata di un certo, spontaneo,
revisionismo positivo”.