A Spoleto la mostra su Cinema e Musica del 900 dedicata al celebre compositore C. A. Bixio
La mostra “C.A. Bixio – Musica e Cinema nel ‘900 italiano” dopo lo straordinario successo ottenuto dall’anteprima al Festival di Ravello, dove è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, farà tappa a Spoleto dal 28 marzo al 4 giugno 2015.
La mostra, promossa dal Comune di Spoleto e fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura, lo scenografo e Premio Oscar Gianni Quaranta, realizzata dai figli del grande compositore, Franco e Andrea Bixio e da Giuseppe Pasquali, con il coordinamento di Renato Marengo, sarà ospitata al Palazzo Comunale di Spoleto.
Una mostra, che parte dalla collaborazione con un Master della Facoltà di Architettura dell’ Università La Sapienza di Roma, dal quale è stato scelto il progetto dell’architetto Massimo Burlina realizzato tra musica, partiture, stampe, filmati, documenti epistolari, foto ed inediti che, grazie al contributo di Rai Teche, spazierà tra le composizioni di Bixio legate alle “sue” città: Napoli, Parigi, Milano e Roma.
L’esposizione avrà anche il merito di raccontare un bel pezzo di cinema e musica italiane del ‘900, di cui Bixio ha contribuito dal punto di vista artistico, ma non solo. Sarà anche una preziosa occasione per far luce sul secolo appena concluso. Le note di Bixio accompagneranno infatti immagini storiche, focus su avvenimenti scientifici e contributi artistici da ogni campo, strizzando l’occhio a innovazioni particolari e curiosità del nostro secolo.
Cesare Andrea Bixio è stato musicista, autore di tante canzoni famose in tutto il mondo, inventore della canzone in lingua italiana, inventore della prima colonna sonora per un film italiano, autore tra gli anni ’20 e i ’30 dei più seguiti spettacoli di varietà e cabaret, è stato autore e grande amico di personaggi come Vittorio De Sica, i fratelli Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, Totò, Anna Magnani, Walter Chiari, Beniamino Gigli, Luciano Tajoli, Giuseppe Di Stefano, Josephine Baker, Luciano Pavarotti e tanti altri, per i quali ha scritto varietà, musiche e canzoni, con l’apporto dell’inseparabile paroliere Bixio Cherubini. È stato “inventore” e imprenditore che ha rivoluzionato il mondo del cinema creando le musiche per il primo film sonoro italiano e la prima casa discografica, Cinevox Record, dedicata alle colonne sonore di musicisti come Morricone, Rota, Piovani, Goblin, Keith Emerson e tanti altri. Le sue canzoni “Mamma”, “Parlami d’amore Mariù”, “Vivere”, sono delle vere e proprie pietre miliari, cantate e conosciute in tutto il mondo.