“So Sweet So Passionate” di Alessandra Pierelli. 9 febbraio nello spazio espositivo Contaminazioni Artistiche
Da domenica 9 febbraio 2014 ore 18:00, fino al 19 aprile 2014, Contaminazioni Artistiche, il nuovo spazio espositivo all’interno del salone di bellezza Marco Hair Passion "Parrucchieri Per Passione" di Marco Faleburle, ospiterà la mostra So Sweet So Passionate, opere di Alessandra Pierelli, a cura della storica e critica d’arte Claudia Bottini. Per tutto il 2014, l’intero negozio sarà a disposizione per offrire nuovi luoghi all’arte e allo stile, un crocevia di linguaggi ed emozioni, di stimoli e contaminazioni: si alterneranno artisti diversi che avranno modo di installare ed esporre le proprie opere. Prosegue così, il lavoro di ricerca di un salone per capelli cosciente e consapevole del ruolo fondamentale dell’arte, dello stile e del bello nella società, della molteplicità dei linguaggi e della loro originalità, grazie soprattutto a Marco Faleburle, Hair-Designer, che nel 2011 ha ottenuto la qualifica di Stylist in Progress presso l'Accademia di Bologna.
Per San Valentino Contaminazioni Artistiche presenta So Sweet So Passionate, mostra dell’artista marchigiana Alessandra Pierelli, che vive in Umbria da molti anni, con i suoi famosi cuori e i nuovi dolci caramelle e cioccolatini della serie Dolcemente pungente.
Con un gioco di colore e di materia, costruisce questi quadri scultura con resina e una “pungente” texture di puntine da disegno. Dolcemente pungente, un ossimoro, che esprime un significato ambivalente: gli innamorati si scambiano dolci a San Valentino, per amore o per farsi perdonare. “Uso la puntina” come spiega
l’artista, “perché ha una doppia faccia, quella esterna e superficiale colorata e ludica, e l'altra parte, che non si vede entra penetra punge...”.
Prima ancora del contemporaneo artista pavese Carlo Pasini e dell’americano Eric Daigh, che solo da qualche anno, creano ritratti ed immagini composti da migliaia di puntine da disegno colorate, Alessandra Pierelli esplora in maniera sperimentale l’uso delle teste delle puntine ed insieme a resina e polistirolo, ricostruisce in maniera tridimensionale, le sue famose maschere, cuori, ed ora anche i dolci.
Con precisione accosta i diversi colori ottenendo un effetto visivo estremamente realistico. Coglie nell’oggetto non tanto la sua connotazione kitsch, bensì il suo significato positivo, rendendolo attuale, dirottandolo dalla significazione culturale (o d’uso) originaria.