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Martedì, 16 Aprile 2024
Eventi Monte Castello di Vibio

Pio Bravi e il suo "Diario", la storia di Doglio nei suoi ricordi

Commerciante dal 1958, memoria storica del paese. Il ricavato dei suoi libri per il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio

Doveva essere una giornata di festa, e quella della presentazione lo è stata veramente per Pio Bravi, perché in occasione della presentazione del libro: “Diario di una vita – Doglio e la sua gente nei miei ricordi”, tutta la comunità di Doglio e non solo, si sono strette attorno a lui.  Il libro, edito da “2F editore” che ha già prodotto altre pubblicazioni su Monte Castello e la sua gente, è stato subito un successo, e come ha avuto modo di dire il sindaco di Monte Castello di Vibio Daniela Brugnossi, “Scorrere le pagine di questo diario, è un po’ come fermarsi a fare una chiacchierata con Pio nel suo negozio che gestisce dal 1958 – di proprietà dei suoi avi dal 1881 - vero e proprio punto di riferimento a Doglio, come succede nelle piccole comunità. Egli è testimone dei grandi fatti storici del XX secolo, ed il suo modo di raccontarli è sempre accattivante, appassionato, commovente, divertente: una vera e propria “biblioteca vivente” ancora dotata di una invidiabile memoria e di tanta voglia di continuare il suo servizio nella comunità”.

Deanna Mannaioli, che ha presentato il libro, ha sottolineato l’importanza di questo libro capace di racchiudere i grandi valori della vita: dall’amore per la propria terra al rispetto dovuto ai genitori e “a quelli più grandi di te” come si soleva dire, dallo spirito di servizio al senso delle istituzioni sfociato in Pio con l’impegno in politica prima come militante nella Democrazia cristiana e poi ricoprendo l’incarico di segretario della Dc di Monte Castello di Vibio dal 1956 al 1992. così nel libro sono riportati in modo dettagliato e circostanziale episodi di vita della comunità rurale di Doglio come le feste da ballo che si organizzavano agli incontri con personaggi illustri, ma anche a passaggi tristi legati agli eventi della guerra come quello accaduto a Doglio il 16 giugno 1944 quando un contingente di soldati tedeschi, durante una rappresaglia, commise un vero e proprio eccidio di innocenti. Grazie al contributo di lettori d’eccezione, Deanna ha potuto ripercorrere il vissuto di Pio Bravi attraverso brevi passaggi, pennellate che danno colore e forma alla tela. E per qualche istante sulla scena due Cavalieri della Repubblica: Pio Bravi (nel 1981) e Odoardo Brenci Pallotta (nel 2021) che ha voluto ringraziare Pio a nome della Società del Teatro della Concordia, per aver deciso di devolvere l’intero ricavato dell’evento a favore del Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, donandogli una targa a ricordo di questo bel gesto ricco di generosità e civiltà.

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