Magione, tanto entusiasmo per il ritorno del Festival delle bande e delle majorettes
La manifestazione è organizzata dalla Filarmonica Giuseppe Biancalana che quest’anno compie i 170 anni di attività
Bande e majorettes, dopo due anni di stop forzato torna il festival che vede a Magione la presenza di gruppi bandistici e majorettes provenienti da tutta Europa.
“Due anni di stop per chi svolge attività d’insieme, come nel caso della banda e dei gruppi di majorettes, comportano tante difficoltà quando si ricomincia - afferma Enrico Cosci, presidente della filarmonica Giuseppe Biancalana di Magione - Ma essere tornati ad esibirci insieme davanti a un pubblico è stata un’esperienza esaltante, come un iniziare di nuovo”.
Il Covid, seppure in una situazione di maggiore tranquillità, ha purtroppo impedito ad alcuni gruppi provenienti dall’estero di poter partecipare. Non è mancata però all’appuntamento la banda ungherese Táti Mazsorett és Formáció che ha ormai un rapporto affettivo con Magione.
“Sì, è infatti la terza volta che accettano il nostro invito e questo ci fa molto piacere perché si tratta di uno dei gruppi più importanti. Abbiamo poi avuto ospiti le bande di Amelia e Configni con le rispettive majorettes - conclude Cosci - Non possiamo tuttavia negare le difficoltà legate al post-Covid e ci aspetta un importante lavoro per cercare di ricoinvolgere, o trovare nuovi elementi, musicisti e majorettes. Intanto a metà settembre ripartono i corsi sia per majorettes che per musicanti”.