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Deruta e "Magia di un'arte", quando la ceramica è protagonista assoluta

Inaugurata a Deruta la settima edizione di "Magia di un'arte". Tanti gli appuntamenti in programma per una manifestazione interamente dedicata alla ceramica

“Dalla terra alle mani dell’uomo per creare oggetti che al territorio hanno regalato lavoro e tradizione”. Il primo cittadino di Deruta, Alvaro Verbena, ha scelto queste parole per descrivere il piccolo miracolo al centro di ‘Magia di un’arte’, festival di cultura e ceramica alla sua settima edizione che è stato inaugurato venerdì 29 agosto. Lo ha fatto sul palco allestito nel chiostro del Museo regionale della ceramica, condividendo il saluto ai cittadini e alle autorità del territorio intervenuti con Fabrizio Bracco, assessore alla cultura della Regione Umbria, e Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento europeo. “Quello della ceramica – ha detto Tajani sul palco – è un settore importantissimo per lo sviluppo, una nicchia di grande qualità che conta circa 200mila posti di lavoro e un fatturato di 25 miliardi all’anno in Europa. È il trait d'union tra politica industriale, artigianato, turismo e cultura. Così bisogna trattarla, considerando tutti questi settori. A Bruxelles, in particolare, per il sostegno alla ceramica sono stati creati una filiera nazionale e un gruppo specifico internazionale che si occupano di questo settore produttivo”.

Ben quattro i nastri tagliati nella prima giornata di ‘Magia di un’arte’ che si è aperta con i laboratori ceramici per tutti e, in piazza dei Consoli, con l’intervento della Banda musicale Città di Deruta, sullo sfondo delle opere di ‘Anima e materia’ di Paolo Ballerani. Il primo quello al Museo regionale della ceramica per inaugurare la mostra ‘Museo regionale della ceramica di Deruta. Presentazione della collezione privata di Paola Magnini’, un set di opere che si è arricchito recentemente di 15 pezzi recuperati dopo il furto del 1980.

Successivamente, la folla si è spostata alla Casa della cultura e dell’associazionismo percorrendo un tunnel sotterraneo che conduce alla visita di due antiche fornaci, una risalente al 1200 e una al 1400, rinvenute fortuitamente. Dopo il taglio inaugurale allo spazio associativo, ex scuola elementare derutese, sono state aperte al pubblico la biblioteca specialistica della ceramica e quella dedicata ai bambini del territorio coinvolti nel progetto regionale ‘Nati per leggere’, sempre all'interno dello stesso complesso. “Le due biblioteche – ha detto Bracco – sono utili e importantissime. Una per l’avvio alla lettura dei più piccoli, l’altra per chi vuole informarsi sul settore ceramicolo e innovarlo, come nel sogno di Alviero Moretti di combinare ceramica e arte contemporanea. La ceramica è la ricchezza di questa comunità e deve essere vissuta come prospettiva futura. Questo credo sia il senso di 'Magia di un’arte'”.

La giornata è proseguita, poi,  con la visita alla Fondazione ceramica contemporanea d’autore Alviero Moretti per concludersi con un buffet sulla terrazza del museo regionale. “Abbiamo messo al centro dell’attività amministrativa, in questi 5 anni – ha commentato il sindaco Verbena –, tanti progetti, oggi conclusi, tutti con una strategia comune. Deruta, così, diventa il luogo culturale dell’Umbria che mette insieme ceramica, cultura, innovazione e storia e si fa punto di attrazione di grande importanza. Facciamo sempre in modo di trattenere il turista un giorno in più, arricchendo la nostra offerta. Così cerchiamo di contribuire alla ripresa anche del mondo della manifattura. 'Magia di un’arte' non è solo cultura, ma anche riflessione e storia con un format che può diventare veramente internazionale”.

Fra i tanti appuntamenti da qui al 13 settembre, infatti, anche il convegno di venerdì 5 settembre, ‘Dna dei prodotti Made in Italy. Azioni e tutela della qualità e dell’unicità della produzioni d’eccellenza del territorio’, al Museo regionale della ceramica, e il Palio della brocca, sabato 6 e domenica 7 settembre, rievocazione storica derutese per cui si auspica di superare le 2500 presenze totali dell’anno scorso. Il cartellone chiuderà quest’anno con lo spazio tutto dedicato ai più piccoli di ‘A Deruta… un giorno da favola’ con attività relativa al progetto regionale di avvio alla lettura.

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