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Il presente, il futuro e le novità del Perugia Love Film Festival: intervista a Daniele Corvi

Daniele Corvi, inventore e direttore artistico del Perugia Love Film Festival, fa il punto sulla terza edizione della partecipata manifestazione, annuncia novità, lancia proposte.

Dichiara: “È stata un'edizione difficile, ma ci ho creduto fino in fondo. Anche grazie all'aiuto degli sponsor privati, dell'onorevole Adriana Galgano e delle istituzioni locali – cui chiedo di essere sempre più presenti – ho avuto la migliore delle soddisfazioni con la risposta importante che la città  ci ha dato”.

Cosa ci dice riguardo a una voce, circa il possibile trasferimento della manifestazione in altre città, interessate all’evento e anche disposte a finanziarlo?

“Perugia rimarrà la location costante di questa manifestazione  e continueremo a lavorare perché il nostro festival diventi uno degli eventi di punta del cartellone culturale”.

Quali le leve della terza edizione, appena conclusa?

“Siamo riusciti a portare Raul Bova, la Rai ci ha concesso l'anteprima nazionale della fiction “In arte Nino” girata da Luca Manfredi per omaggiare il padre. Abbiamo avuto Volfango De Biasi con il suo “Crazy for football”, vincitore del David di Donatello 2017, e ancora Federico Moccia con il suo libro “Tre volte te”, oltre alla proiezione di “Veloce come il vento”. Tutti eventi di qualità che hanno riscosso un successo e una partecipazione senza precedenti” (si parla di oltre 10.000 presenze agli eventi, ndr).

Quanto alle possibili novità per il futuro?

“Ho in testa un paio di idee che ho già proposto al sindaco Romizi. La prima è quella di creare un master, simile a un Centro sperimentale di cinematografia, per assecondare i nostri giovani talenti e formare così i grandi registi e attori di domani”.

La seconda idea?

“Quella di di dare vita alla Perugia Film Commission, che affianchi l’Umbria Film Commission, come già accade in altre regioni”.

Lo scopo?

“Fare in modo che la nostra città e la nostra provincia diventino terre di produzione di film e fiction. Abbiamo tutte le potenzialità per farlo, basta crederci”.

Novità per la quarta edizione?

“Si terrà sempre dal 2 al 7 maggio. Vorrei che fosse una location unica ad ospitare gli eventi: il teatro del Pavone (come accade a Venezia con il Lido e a Roma con l'auditorium Parco della musica) sarebbe una cornice ideale per il Perugia Love Film Festival. Una proposta dalla quale trarrebbe beneficio tutta la città, visto che non esistono migliori testimonial per la promozione di un territorio di attori e registi che si fanno fotografare per le strade e le piazze della Vetusta, facendo girare le immagini tra i loro fan e sui loro canali social”.

In conferenza stampa, la deputata Adriana Galgano (attivissima collaboratrice  della manifestazione) sostiene: “In questa terza edizione abbiamo fatto quel salto di qualità a livello nazionale che auspicavamo. Il Perugia Love Film Festival ha, infatti, una valenza economica, culturale e di attrattività turistica enorme, soprattutto in momento difficile come quello che sta attraversando il nostro territorio”.

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