La Settimana magionese si apre con una conferenza di Zampetti e Allegrini sul grande concittadino Ennio Cricco indimenticato autore del ‘Dante'
La Settimana magionese si apre con una conferenza di Zampetti e Allegrini sul grande concittadino Ennio Cricco, indimenticato autore del ‘Dante perugino’. La conversazione si terrà domenica 7 agosto al “Giardino dei 5 sensi”, di fronte alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
Cricco, origini magionesi e nascita (per caso) bolzanina, causa emigrazione dei genitori nella terra dei crucchi da italianizzare (Mussolini dixit). La sua opera fondamentale resta “L’Inferno di Dante raccontato ai perugini” (Guerra, 1988), una versione “grifagna”, amata da Vaime e da Benigni, da Timi e da Arcangeli.
Non si contano le versioni in perugino-magionese di autori classici: da Dante a Machiavelli, da Boccaccio a San Francesco, da Michelangelo alle favole esopiche.
Poesie e prose originali, riunite da Allegrini nell’Opera omnia “Scritti”, curata per Morlacchi.
Ma sono eccelsi anche i due ultimi libri sulle similitudini dantesche e sulle lettere ai familiari di Michelangelo, sempre rigorosamente voltate in lingua magionese-perugina.
Zampetti ne ricorderà l’indefettibile amicizia. Allegrini parlerà dei ben otto libri dedicati al suo lavoro di scrittore e traduttore.
La conferenza sarà impreziosita da letture di Zampetti dell’Inferno e di alcuni ‘bozzetti’ di Ennio in cui si esalta l’identità linguistica e territoriale magionese. Senza dimenticare momenti di attiva compresenza: il baiocco concesso dal Comune di Perugia, la cittadinanza onoraria attribuitagli dalla patria di Fra’ Giovanni.
Il tutto in un clima di calda condivisione. Nel ricordo di un uomo che non volle mai rescindere il cordone che lo legava alla terra dei padri.
