I giovani studenti di Passignano donano 350 vaccini all'Unicef per la tutela della salute dei bambini poveri
Trecentocinquanta vaccini (tanti quasi sono gli alunni di Passignano) acquistati attraverso l’Unicef e i suoi programmi di assistenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo. E’ la lodevole iniziativa messa in atto dal nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Passignano che, nelle due giornate di celebrazioni della Convenzione per i diritti dell’infanzia, ha voluto accanto a sé l’Unicef per riflettere “su quanto di buono viene fatto per migliorare la condizione dell’infanzia in tutti gli angoli del pianeta, ma anche per denunciare le situazioni in cui i diritti dei bambini e dei ragazzi vengono ancora ignorati”. L’Unicef è il principale fornitore di vaccini al mondo e sostiene programmi di vaccinazione in circa cento diversi paesi. La quantità dei farmaci acquistati corrisponde esattamente al numero degli alunni di Passignano tra Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.
La consegna è avvenuta alla presenza delle istituzioni, dei rappresentanti Unicef e degli studenti di Passignano: “I diritti non hanno tempo - ha sostenuto nel suo saluto di benvenuto il dirigente scolastico Giuseppe Costanzo -; i bambini che già in fase embrionale sono cittadini devono conoscere i propri diritti per poi pretenderli”. “Diffidate – gli ha fatto eco il sindaco – da chi antepone il privilegio al diritto. Quello che si fa deve essere fatto per tutti e non deve essere riferito al singolo. Noi siamo più forti del passato – ha poi Pasquali – ma bisogna ancora lottare perché nel resto del mondo questi diritti siano riconosciuti”.