Il Manu e la Di Betto, in proficua sinergia, stipulano una convenzione di carattere formativo a favore dei giovani
Il Manu e la Di Betto, in proficua sinergia, stipulano una convenzione di carattere formativo. Condividendo strumenti, obiettivi e finalità. La Direzione regionale dei musei e il liceo artistico statale “Bernardino di Betto” convengono sulla necessità di formare giovani con competenze spendibili nel mondo del lavoro. È per questo che la nuova direttrice del Manu, oltre che dell’Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone, ha concordato linee di intervento precise con Rossella Magherini, dirigente del Liceo Artistico “Bernardino di Betto”.
In tal modo, il patrimonio archeologico e culturale ospitato nei musei della Vetusta costituirà materia di studio e approfondimento rivolto alla formazione delle giovani leve. Il personale del Manu fornirà accoglienza e assistenza, utili a realizzare solide basi per percorsi formativi di rango. Dal canto suo, il liceo utilizzerà i musei e le aree archeologiche cittadine come valida palestra di orientamento al mondo del lavoro.
“I ragazzi svilupperanno idee originali e creative nel campo dell’arte, della storia, dell’archeologia, avvalendosi delle tecniche di discipline pittoriche, plastiche, del design della moda e del libro, del fumetto e dello storytelling”, ha osservato la dirigente del Di Betto. “Gli studenti dovranno innamorarsi del nostro cospicuo patrimonio culturale”, le fa eco la direttrice Maria Angela Turchetti.