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I "Lions" perugini premiati per il loro impegno durante la pandemia

Basso Parente, Lino Le Voci, Vincenzo Biondi ed Ermes Farinazzo si sono distinti con azioni filantropiche durante l'emergenza sanitaria Covid 19 e il Distretto 108L li ha premiati

Serata di riconoscimenti per tre “leoni” perugini. Lo scorso 7 ottobre, durante l'incontro dal titolo “Lions: storia , racconti, aneddoti e service della più grande associazione filantropica del mondo”, il Governatore del distretto 108L, Fabrizio Sciarretta, ha conferito il Melvin Jones Fellowship agli associati del Lions Club Perugia che durante la pandemia si sono particolarmente distinti con le loro azioni filantropiche.

I tempi della serata sono stati scanditi dal Past Governatore e responsabile distrettuale della scuola di formazione Lions, Giampaolo Coppola.

Durante il suo intervento Sciarretta ha sottolineato l’importante attività del Club sul territorio. Una compagine che grazie ai propri Service è stata vicino alla popolazione anche nel campo della salute. Il Governatore ha poi elencato alcuni dei principali interventi svolti in questo difficile periodo pandemico dal Lions Club Perugia: gli screening per il diabete, la vista, problemi odontoiatrici o dermatologi, esami cardiologici e soprattutto screening delle malattie polmonari.

Le opere dei Lions durante la pandemia

Forse non molti sanno che durante la pandemia, l’opera dei Lions è stata fondamentale per assistere le persone sole, quelle malate e quelle che non avevano cibo. Dopo il doveroso resoconto sono stati insigniti del Melvin Jones Fellowship tre soci che in questi mesi si sono particolarmente distinti per il loro operato: Basso Parente, Lino Le Voci e Vincenzo Biondi. Assente Ermes Farinazzo, che riceverà il prestigioso riconoscimento nella prossima riunione.

Giuseppe Maria Famà, Presidente del Club, si è dichiarato onorato di presiedere un’associazione dove i valori del Lionismo vengono espressi a così alti livelli.

Il prossimo appuntamento by Lions

Il prossimo meeting si terrà il 21 Ottobre è interesserà i bambini non vedenti. Ragazzi spesso tenuti ai margini della società che il Lions vuole avvicinare allo sport compiendo una reale integrazione con i propri coetanei e offrendo ai futuri praticanti un mezzo per superare paure e isolamento.

Sarà ospite del Lions Club Perugia Host, Danele Cassioli, il più grande campione paralimpico e mondiale di tutti i tempi.

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