L'amore e il sesso alla perugina al circolo del Tempobono con “Griferòtikon"

Circolo del Tempobono: convivialità, musica, affabulazione… ragionando d’amore “alla perugina”. Serata sold out con tavoli gremiti di soci e amici dell’antica Associazione del Borgo Bello. Tra il pubblico, anche tanti cultori del Dónca che seguono fedelmente le iniziative del fondatore. Prima si mangia, annaffiando con vino bianco e rosso. Poi, soddisfatto lo stomaco, si pensa al cervello e… ad altre porzioni del corpo umano.

Si parla di amore e di sesso con il libro di Sandro Allegrini “Griferòtikon, parole e fatti d’amore a Perugia e dintorni”.

Un lettore formidabile (l’attore Leandro Corbucci), due musicisti coi fiocchi ad animare con stacchetti e commenti sonori. Peppe Fioroni (gallerista, pittore, polistrumentista) va in duo con Marcello Ramadori (fisarmoniche, percussioni) a proporre frammenti di storia perugina, canzonette a doppio senso… di marcia. Tanto per rimanere in tema, sullo sfondo un manichino (opera dell’artista Paolo Mirmina, Mir), vestito alla bisogna – dal presidente Enzo Garghella – con provocante guêpière rossa. Poi Allegrini prende le misure col pubblico (tutto adulto, come annunciato) che aspetta di rinfrescare detti, termini, battute inerenti la sessualità ruspante e greve della più schietta peruginità.

Ne esce una sarabanda di proverbi, poesiole in tema, provocazioni amichevoli a un pubblico adulto e… adultero. E a divertirsi di più sono le donne di tutte le età, davanti alle battute maschiliste e grevi del perugino incapace di dire “ti amo”. Colpa del pudore, della riservatezza, del timore di apparire debole o succube della femmina. Per cui – indirizzato alla donna amata – esce, a stento, un “sè la mi coccona”… e poco più.

Serata memorabile,  chiusa dagli auguri natalizi di un Fioroni alle prese con la cornamusa che pochi, ormai, sono in grado di suonare. In attesa di una notte, che potrebbe anche essere santamente celebrata con momenti “di fuoco”.