rotate-mobile
Eventi Centro Storico / Corso Pietro Vannucci

Giro d'Italia a Perugia e Grifo in Serie A, quando l'arte corona i sogni della città

Il giro ciclistico d'Italia volge alla conclusione, escludendo Perugia. Ma chi l'ha detto? Se si vuole, è possibile vedere un passaggio della kermesse della biciletta anche nella vetrina del tonsor optimus Alberto Bottini, in corso Vannucci

Il giro ciclistico d’Italia volge alla conclusione, escludendo Perugia. Ma chi l’ha detto? Se si vuole, è possibile vedere un passaggio della kermesse  della biciletta anche nella vetrina del tonsor optimus Alberto Bottini, in corso Vannucci.

Quella vetrina è ormai divenuta un must che ha preso il posto del blasonato Sandri, specie da quando non si espongono più i capolavori di Carla Schucani (andata in pensione) e del suo braccio destro Luca Pottini, ora emigrato in Germania e divenuto Obermeister  di una catena di supermercati della golosità nella patria di Goethe. 

Giro d'Italia a Perugia e Grifo in Serie A, quando l'arte corona i sogni della città

Non c’è evento di punta che non compaia, in forma artistica, in corso Vannucci 53. L’autore di queste meraviglie è Italo Marchi (autore, fra l’altro, del logo “pallina” del Tennis Club),  raffinato designer, che si diletta nella realizzazione di piccole opere d’arte. I suoi pupazzetti, in questo caso, rappresentano un gruppo di ciclisti in dirittura d’arrivo. I pupi sono realizzati partendo da un semplice uovo di legno, con l’aggiunta di arti, ruote, traguardo… e tutto ciò che fa scena.

“Il Giro m’interessa da sempre” dice Alberto, che mostra con orgoglio, sul registro dei clienti, una firma con dedica (1979) di “mister pedivella”, al secolo Adriano Dezan, che fu da lui a tagliarsi i capelli e intese sottoscrivere per esprimere apprezzamento.

Non manca un altro quadro, sempre del mitico Italo Marchi, che fa gli auguri al Perugia calcio per la sperata promozione in serie A. I bucciotti sono tamburini e figuranti con clarine, stendardi, alabarde, coordinati, al centro, da Pietro Perugino, con pennelli e tavolozza. Alle spalle i simboli identitari della Vetusta: Fontana Maggiore e Palazzo dei Priori. Il tutto, immerso in un grande scialo di Grifi. Se non è questa peruginità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giro d'Italia a Perugia e Grifo in Serie A, quando l'arte corona i sogni della città

PerugiaToday è in caricamento