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Festival Villa Solomei, 23.ma edizione, una ripresa ampliata che apre le porte a generi musicali contemporanei

Festival Villa Solomei, 23.ma edizione, una ripresa ampliata che apre le porte a generi musicali contemporanei. Senza rinunciare al taglio colto e insieme popolare che ne ha da sempre connotata la natura. Ne hanno parlato Federica Cucinelli, con la figlia Carolina e il direttore artistico Fabio Ciofini. Un Festival prolungato di ulteriori due giornate, con esperienze open air, come quella del 4 luglio, che offre i due fratelli inglesi Sheku (violoncello) e Sata (pianoforte) Kanneh-Mason.

È decollata intanto, dal 2 giugno, la rassegna cinematografica, sotto il segno dell’ecologia: si pedala (naturalmente chi lo desidera ed è in grado di farlo) per fornire energia green. Aumenta il coinvolgimento della comunità di San Bartolomeo. Nella serata di martedì 5 luglio, la Filarmonica del paese prenderà parte al concerto del Lorenzo Bisogno Quartet. I luoghi del paese diverranno palcoscenico per concerti, come quello dell’Alma Sax Quartet (2 luglio) e del gruppo “’900 swing italiano” (3 luglio). Anche uno dei tradizionali concerti d’organo  cla contaminazione del sax (col sassofonista Debenedetto) a fianco dell’organista Margherita Sciddurlo.

Ma anche chitarre (in piazza del castello, sabato 2 luglio) con gli Acusma guitar quartet; nella stessa piazza, il giorno successivo, contaminazione jazzistica con “Opera Illegal – incontro proibito tra Lirica e Jazz”. Proposte caratterizzate da ardite e interessanti sinergie. Si aggiungono presentazioni librarie: 19 giugno, alla festa della musica, si parla del libro del noto architetto e musicologo Piero de Martini (“Le case della musica”) con intervento di Silvia Paparelli, che guiderà il pubblico in un metaforico viaggio, passando per le case dove sono nati e vissuti alcuni dei più grandi compositori di sempre.

All’anfiteatro torna Stefano Accorsi, già visto al teatro Cucinelli in uno splendido Orlando. Il 2 luglio ne proporrà una versione nuova, con musica dal vivo, dialogando con l’ensemble Micrologus. Domenica 3 luglio, il compositore americano Dan Forrest – ospite per tutta la settimana a Solomeo – potrà assistere alla prima esecuzione mondiale del suo Pater noster, commissionato dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e registrato, sempre in prima mondiale, in teatro lo scorso mese per l’etichetta discografica La bottega discantica. Dal vivo sarà presentato da un tris d’eccezione: Coro Canticum Novum di Solomeo, Corale Alboni di Città di Castello, Coro Polifonico Città di Tolentino, con l’accompagnamento dell’Orchestra da camera di Perugia. Eventi numerosi e qualificati. Oltre che, more solito, a ingresso libero e gradito.

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