rotate-mobile
Eventi Centro Storico

Fischio d’inizio per il Festival del Calcio e dello sport: tanti big in campo e le loro storie

Incontri con i protagonisti dello sport; dal calcio, al ciclismo, dagli europei alle olimpiadi. Oltre 50 eventi ed un campo da gioco nel cuore di Perugia

I big dello sport pronti a scendere in campo a Perugia; non sarà una partita quella che si disputerà, ma il primo Festival in Italia dedicato al calcio ed allo sport ed al suo appassionante racconto.

Dopo il successo dell’edizione zero che si è tenuta dal 2 al 5 giugno 2015, anche quest’anno si darà il via al grande spettacolo dello sport: raccontato, narrato, sognato, attraverso i miti che hanno scritto pagine indimenticabili della cultura dello sport, gli anni d’oro del pallone, ma anche nuoto, volley, rugby, Olimpiadi e sport paralimpici all’insegna della solidarietà e dell’inclusione sociale.

Tutte le novità del cartellone, sono state svelate questa mattina in conferenza stampa da Alessandro Riccini Ricci che, a proposito di questa edizione, spiega: “Non ci siamo limitati solo al calcio, ma abbiamo allargato la visione allo sport in tutte le sue sfumature; presenteremo, inoltre, atleti umbri che partecipano alle Olimpiadi. Oltre al supporto di istituzioni quali Comune e Regione, abbiamo ottenuto il patrocinio della Presidenza del consiglio dei Ministri e il progetto è stato presentato a Palazzo Chigi per interessanti e futuri sviluppi. A Perugia arriveranno, oltre ai protagonisti, anche le grandi testate giornalistiche: da Sky a Rai, da Gazzetta a Corriere e saranno presenti Pier Luigi Pardo, Riccardo Cucchi, Sandro sabatini, Roberto Renga e tanti altri. Tra le novità di maggior rilievo anche “Giochi senza frontiere” un progetto con 12 scuole umbre che il 3 e 4 giugno si sfideranno fra loro in varie discipline”.

"Questo Festival è un'occasione eccellente per la città, spiega Antonio Bartolini, Assessore all'Innovazione  Regione Umbria, di Perugia e per l'Umbria tutta, perché ospita i migliori cantori del calcio e dello sport. Una vetrina importante per la nostra regione, e per questo sosteniamo la manifestazione e garantiamo il massimo impegno perché continui a crescere in futuro”.

Anche l’assessore Michele Fioroni, esprime parole di entusiasmo per il Festival: “L’anno scorso abbiamo fatto il battesimo di questo evento, con successo, e devo dire che Perugia ha un talento naturale nel creare audience ogni volta che propone un Festival. Questo ovviamente genera anche nuove attività imprenditoriali ed una ricaduta molto positiva per la città. Il potenziale di questo evento, continua Fioroni, risiede proprio nell’elemento dello storytelling, del racconto; sicuramente un Festival ruffiano, intelligente, emozionale, perché in grado si stimolare ricordi e sensazioni in un momento in cui lo sport italiano ha perso un pò  il suo carattere evocativo. Parlarne ancora, ricordare gesta epiche nello sport, suscita una dimensione più umana perché quando diventa storia, riesce ad assurgere una dimensione estremamente impattante per la gente e  creare nuovi stimoli positivi per il futuro dello sport italiano. Perugia ha bisogno di una piazza sportiva così”.

Ad intervenire anche Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria: "Siamo orgogliosi di essere parte attiva di una manifestazione come questa, senza dubbio la ciliegina sulla torta dello sport umbro. Raccontare lo sport significa parlare di sacrifici e di valori: un messaggio importante che vogliamo trasmettere alle giovani generazioni”. 

Un programma ricchissimo dunque, quello che dal 2 al 5 giugno invaderà di allegria, giochi, incontri ed eventi le principali piazze dell’acropoli, oltre che la Sala dei Notari, Umbrò e il Centro camerale Alessi.

Tra gli appuntamenti da non perdere, l’incontro con i due campioni rossoneri che hanno fatto grande il calcio italiano: Gianni Rivera ed Arrigo Sacchi, il maestro del cinema horror Dario Argento intervistato da Massimo Giannini per raccontare lo spettacolo del derby Roma Lazio, lo scrittore Sandro Veronesi per parlare di epica e sport, un omaggio a Marcello Pasquini con alcuni dei suoi “allievi” tra cui Gennaro Del Vecchio, Liborio Zuppardo, Antonio Alessandria e Francesco de Luca e l’ incontro con Maurizio Fondriest, campione del mondo in linea nel 1988, insieme a Marco Ballestracci, scrittore, e al giornalista della rosea Pastonesi.

E ancora, la storia del Perugia dagli anni dei miracoli fino alla lotta per tornare in serie A con Alex Gaucci, Ilario Castegner, Marco Gori e Federico Giunti, dimostrazioni di basket e pallamano in carrozzina, i campioni che hanno portato l’Umbria alle Olimpiadi, ed un progetto di solidarietà sostenuto dalla Regione e dal Festival e dedicato al campus calcistico realizzato nella Favela di Santa Maria a Rio, in Brasile.

Un campo da gioco nel cuore di Perugia Per l’occasione si aprirà il Play&Game Village, un vero e proprio campo da gioco dove sfidarsi ai rigori, ai videogames, al biliardino umano, a subbuteo e a bubble soccer. Gli atleti di diverse specialità si esibiranno in dimostrazioni di arti marziali, rugby, pole dance, acrobazie di calciatori freestyle.

Un ricco programma per tutti i gusti Per i più giovani non mancheranno serate con la “Febbre a 90”: aperitivi, dj battle con i giovani dj delle scuole perugine e il concerto dei Sex Muntants. A completare la proposta, anche un Foodball village con prodotti gastronomici tipici e le proposte culinarie dell’Università dei Sapori di Perugia; serate a tema con degustazioni di prodotti legati agli ambienti territoriali di team calicistici, dalla Juve a Perugia, fino a Napoli. Per i più golosi, infine, un aperitivo “speciale” nell’ambito della presentazione del progetto sulla Via del Cioccolato.

Una mostra con le storiche maglie del Perugia, dal 1967 ad oggi Il Festival sarà anche exhibit con “Se la ami, la mostri” una esposizione all’interno delle vetrine del centro storico, con le preziose maglie del Perugia, pezzi storici della collezione privata di Nicolò Settonce e realizzata in collaborazione con i commercianti del centro e con Perugia Enjoy.

Il Festival racconterà il mondo dello sport e le loro storie ma in campo scenderanno anche l’educazione al rispetto con il coinvolgimento di bambini e giovani atleti, la sostenibilità, tra bici elettriche e utilizzo di materiali riciclabili, e la solidarietà, con gli sport paralimpici. Perché lo sport è senza barriere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fischio d’inizio per il Festival del Calcio e dello sport: tanti big in campo e le loro storie

PerugiaToday è in caricamento