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La festa della Madonna della Grazia apre l'anno pastorale nel segno della famiglia e dell'amore

Oltre le celebrazioni religiose anche un incontro sul tema "Amoris Laetitia, spunti per la vita di coppia" e la tradizionale suggestiva "calata" del Sant’Anello

La Chiesa perugina si affida alla Madonna della Grazia per aprire il nuovo anno pastorale. Domenica 12 settembre, quindi, festa diocesana delal Madonna della Grazia, la cui immagine è venerata in cattedrale, coincid con la solennità del Ss. Nome di Maria ed è stato organizzato un programma di eventi all'insegna della famiglia.

Domenica 12 settembre, alle ore 9.15, nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, si terrà il menzionato incontro sulla famiglia, il primo del nuovo Anno pastorale, che vedrà come relatore Marco Scarmagnani, esperto di formazione, mediazione e consulenza familiare di Legnago (Vr). Questo esperto, nei giorni precedenti, terrà due laboratori sui temi: “Intimità e sessualità nella coppia” (venerdì 10, ore 20.30) e “Noi e le famiglie di origine” (sabato 11, ore 10), entrambi presso il salone della parrocchia di San Raffaele Arcangelo in Madonna Alta di Perugia.

All’incontro sulla famiglia di domenica mattina seguirà la celebrazione eucaristica in cattedrale, alle ore 11, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, preceduta dal suggestivo rito della “calata” del Sant’Anello animato dai membri della Confraternita del Santissimo Sacramento, di San Giuseppe e del Sant’Anello.

La Pastorale diocesana familiare ha promosso l’incontro “Amoris Laetitia, spunti per la vita di coppia”, collegato al Sant’Anello, la reliquia ritenuta dalla pietà popolare l’anello con cui la Beata Vergine Maria fu sposata a san Giuseppe, custodita da oltre cinque secoli nella cattedrale perugina. È un forte richiamo alla promessa che gli sposi pronunciano il giorno del loro matrimonio: “Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà”.

"Siamo nell’anno della 'Famiglia Amoris laetitia', l’esortazione apostolica di papa Francesco – ricordano Roberta e Luca Convito, i responsabili della Pastorale diocesana familiare – e l’intento è di presentare alcuni capitoli di questa esortazione. La finalità è quella di aumentarne conoscenza e divulgazione, proponendo iniziative che stimolino e sostengano concretamente le coppie offrendo tracce di riflessione su temi fondamentali. Per questo dal 10 al 12 settembre insieme al dott. Marco Scarmagnani forniremo spunti per poter vivere concretamente la gioia dell’amore".

Significativa sarà la celebrazione eucaristica in cattedrale di domenica 12 in cui gli sposi, alla presenza della reliquia del Sant’Anello, rinnoveranno le promesse matrimoniali. "Riscoprire il significato della fede nuziale e pronunciare nuovamente il proprio sì di fronte all’anello che secondo la tradizione Giuseppe regalò a Maria – commentano i coniugi Roberta e Luca Convito – vuole essere un modo per confermare il valore del matrimonio come sacramento, sorgente di grazia in ogni sua stagione, e ricordare ad ogni coppia che non si è soli nel vivere il ‘nostro amore quotidiano’".

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