Guida ai Vini dell’Umbria 2022, i sommelier raccontano le eccellenze della regione
La città di Perugia farà da sfondo il prossimo 20 febbraio all’evento “Esperienze di Vitae 2022” - Rassegna delle cantine umbre e delle eccellenze enologiche della nostra regione recensite dalla Guida Vitae 2022 ai migliori vini d’Italia”. Il taglio del nastro dell’evento, organizzato da AIS (Associazione Italiana Sommelier) Umbria, è previsto per le ore 14 all’interno del Centro Congressi dell’Hotel Giò di Perugia. A seguire, si apriranno i banchi di assaggio per le degustazioni libere delle cantine umbre che hanno aderito alla kermesse.
L’occasione per l’evento aperto al pubblico appassionato del vino (per cui è prevista anche la pre-iscrizione online) sarà dunque la presentazione ufficiale del volume “Guida ai vini di Umbria 2022”, manuale che raccoglie e commenta le migliori etichette a cura dei degustatori di AIS. Confermata la presenza di più di 40 cantine del panorama umbro e del presidente nazionale di AIS, Antonello Maietta.
“Si torna in presenza, dopo un lungo periodo caratterizzato in parte dalla distanza. Si torna insieme per aprire le porte con un evento dedicato alle cantine umbre, a soci e non soci di AIS, a chi ama il vino e vuole scoprire le eccellenze della nostra regione. AIS è presente in maniera capillare anche sul nostro territorio regionale ed è a nostro avviso importante riconoscere un momento di celebrazione dello sforzo produttivo enologico di tante aziende. L’Associazione, inoltre, è da sempre impegnata nella formazione e nella valorizzazione della cultura del vino e dell'enogastronomia ed è nell’ottica di promuovere la conoscenza dei vini regionali che abbiamo deciso di aprire l’iniziativa a tutti e non solo ai soci di AIS”. Così il presidente di AIS Umbria, Sandro Camilli, ha voluto salutare l’annuncio dell’organizzazione di “Esperienze di Vitae 2022”. “Con l’Associazione Italiana Sommelier - ha aggiunto Gianluca Grimani, Responsabile regionale dell’Umbria della Guida Vitae e Sommelier di lungo corso - riconosciamo così anche a livello regionale l’impegno corale dei sommelier che ogni anno, con grande competenza e professionalità, lavorano per permetterci di avere un quadro completo e aggiornato sul mondo enologico umbro. La nostra regione si contraddistingue per crescente qualità e riconoscibilità dei vini umbri, uno sforzo che si manifesta costante nel tempo”.