Enrico Vanzina e Neri Parenti inaugurano la quinta edizione di Castiglione Cinema – Rdc Incontra a Castiglione del Lago
Prende il via il 10 Giugno Castiglione Cinema – RdC Incontra e lo fa portando da subito nomi importanti nella consueta e suggestiva location di piazza Mazzini, sede della manifestazione: saranno infatti Neri Parenti ed Enrico Vanzina ad aprire il festival
con un incontro alle 18.00 in piazza Mazzini.
"Che commedia, la vita!– RdC incontra Neri Parenti": nell’incontro con il regista ci sarà spazio ad aneddoti spassosi e inediti che coinvolgono alcuni dei più grandi talenti comici del cinema italiano, ma anche uno sguardo professionale su come si può valorizzare al meglio nel cinema il loro talento. Neri Parenti dialogherà con Steve Della Casa, voce storica di Hollywood Party su Radio3 e grande esperto di commedia all’italiana.
«Sono molto contento di essere stato invitato al Festival. – ha dichiarato Neri Parenti - Fa sempre molto piacere conoscere quelle realtà che promuovono e si appassionano al mondo del cinema. E sono quelle, senza offesa, più piccole che invece hanno una grande importanza soprattutto sul piano territoriale. Sarà anche una bella occasione di rincontrare amici e colleghi e visitare una città che confesso non conosco ma che dalle foto sembra bellissima».
Alle 19.30 in piazza Mazzini," Dentro questo tempo sospeso – RdC incontra Enrico Vanzina": il regista presenterà al pubblico “Diario Diurno” (edito da Harper Collins), il sorprendente diario degli ultimi undici anni di un uomo adulto, ora malinconico, ora spensierato, ora meditativo, ma sempre lucido. Un racconto sorprendente, un’importante testimonianza per capire, attraverso uno sguardo unico e originale, l’Italia di oggi. Ne parlerà con Valerio Sammarco giornalista e critico della Rivista del Cinematografo.
Alle 21.00 in piazza degli Uffici Comunali, alla presenza di Enrico Vanzina, si terrà la proiezione di Tre sorelle: un approccio in sintonia con lo spirito della nostra epoca e in continuità con una tradizione. È tempo di dare voce e spazi alle donne, sembra dire Vanzina, e svincolarle dal ruolo ancillare al comico maschio per liberare la loro carica umoristica e inserirle nell’orizzonte di una commedia romantica che dia anche uno sguardo sui costumi del momento.