Dal 7 all’11 giugno il Festival Encuentro porta la letteratura in lingua spagnola a Perugia e Castiglione del Lago
Sono trascorsi dieci lunghi anni e la letteratura in lingua spagnola, consegnata dal festival Encuentro all’Umbria, continuerà a essere la protagonista delle lunghe giornate di inizio giugno e, nonostante il tempo incerto, ci penserà il calore tipico dell'America Latina a portare il sole fra Perugia e Castiglione del Lago, i luoghi del festival.
Il cinema Méliès di Perugia ha oggi ospitato la presentazione del programma che ha visto la partecipazione del direttore artistico del festival Giovanni Dozzini, insieme al sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e l'avvocato Daniele Moretti in rappresentanza della Fondazione Perugia. Questi ultimi hanno parlato con grande soddisfazione della possibilità
di partecipare, con le rispettive realtà, a un progetto del genere, sottolineando l’importanza di farlo non solo economicamente ma anche in maniera partecipativa. Burico infatti vede la presenza di Encuentro nel suo comune come una forma di resistenza e afferma “Il nome di Castiglione del Lago sta crescendo proprio grazie alla cultura e per questo vogliamo rafforzare questo matrimonio che si è creato e coinvolgere anche altre realtà”.
Dozzini sottolinea che quest’anno il ricco programma porterà con sé tante novità e nuovi autori senza rinunciare alla propria identità. Infatti, in questa decima edizione, che si svolgerà dal 7 all’11 giugno, il mondo di autori come Andrès Montero si unirà all'attualità con
la presentazione del libro “Scemi di guerra” del giornalista Marco Travaglio. La letteratura andrà a intrecciarsi con la musica, con il calcio, con la storia e la politica e fra i molti ospiti saranno presenti Ginevra di Marco che porterà al pubblico di Castiglione del Lago il concerto Memoria parla, consolante dedicato a Beppe fenoglio, il giornalista Paolo di Paolo che terrà una lectio dedicata a Javier Marías e l’argentino Alan Pauls che presenterà in anteprima ed esclusiva italiana il suo nuovo romanzo Vita a piedi nudi.
Programma Encuentro 2023
Mercoledì 7 giugno, Perugia, Marco Travaglio
Il direttore del “Fatto Quotidiano” presenterà alla Sala dei Notari il suo libro Scemi di guerra (Paper First), una ricostruzione lucida e caustica del modo in cui il conflitto russo-ucraino è stato raccontato in Italia a partire dall’invasione del 24 febbraio 2022. Se la letteratura è il terreno delle possibilità, la cultura dovrebbe essere sempre il terreno del dibattito. Encuentro è un festival nato per mettere scrittori e intellettuali italiani e internazionali a confronto tra di loro, e a contatto con i lettori e gli appassionati. Creando spazi di discussione nuovi, e occupando quelli rimasti vuoti. È per questo che la presenza di Marco Travaglio a Perugia, quest’anno, è quanto mai importante.
Giovedì 8 giugno, Perugia, Carmen Posadas- Kallia Papadaki - Andrés Montero -
Paolo Di Paolo
La scrittrice uruguayana Carmen Posadas e il cileno Andrés Montero presenteranno i loro ultimi libri. Si segnala poi l’incontro dedicato all’European Union Prize for Literature, riconoscimento letterario dell’Unione Europea che ogni anno va a scrittori provenienti da
tutto il continente. Ne parleranno a Encuentro la greca Kallia Papadaki, vincitrice del premio nel 2015, e lo spagnolo Jacobo Bergareche, finalista nel 2022. Insieme a loro il direttore artistico del festival Giovanni Dozzini, vincitore dell’Eupl nel 2019. A chiudere la giornata,
un’imperdibile lectio dedicata a Javier Marías dallo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo: Nessuno è in grado di capire niente. Sempre giovedì, lo spagnolo Sergio Del Molino presenterà il suo Pelle (Sellerio) alla Bct di Terni.
Venerdì 9 giugno, Castiglione del Lago, Kallia Papadaki - Andrés Montero - Ginevra Di Marco. Nel nuovo splendido spazio affacciato sul Trasimeno di piazza Bruno Meoni. Papadaki e Montero saranno protagonisti di un incontro sul rapporto tra letteratura, cinema e teatro, a seguire Del Molino incontrerà i suoi lettori insieme al direttore dell’Instituto Cervantes di Roma Ignacio Peyró. Infine, alla Rocca medievale, ecco il concerto di Ginevra Di Marco dedicato a Beppe Fenoglio: Memoria parla, consolante.
Sabato 10 giugno, Castiglione del Lago, Andrés Neuman - Lila Biscia - Maria Borio - Santiago Roncagliolo - Alan Pauls - Christian Raimo - Collettivo Gkn Si comincia sul lungolago con un incontro dedicato a Borges: protagonisti gli argentini Andrés Neuman e Lila Biscia e la poetessa italiana Maria Borio. Ricchissimo il programma del pomeriggio: il peruviano Santiago Roncagliolo dialogherà con Peyró sul rapporto tra narrativa e giornalismo, poi l’argentino Alan Pauls presenterà in anteprima ed esclusiva italiana il suo nuovo romanzo Vita a piedi nudi (Sur). Insieme a lui, Christian Raimo. Infine – prima del concerto della cantautrice statunitense Angel Olsen alla Rocca medievale per il Warm-Up del Lars Rock Fest di Chiusi - un incontro dedicato al lavoro e al racconto del lavoro. Rappresentanti del collettivo di fabbrica della Gkn, azienda di Campi Bisenzio al centro di una vertenza infinita cominciata ormai nel luglio del 2021, porteranno la testimonianza della loro incredibile lotta. Con loro, Roncagliolo, Raimo e Sandro Bonvissuto.
Domenica 11 giugno, Castiglione del Lago, Ivana Librici - Neuman - Andrea Purgatori - Lucas Palacios - Enrico Zanchini - Gipi. Una mattinata sul lungolago all’insegna del calcio, conclusa dalla seconda edizione del torneo di biliardino letterario di Encuentro, a cui parteciperanno il pubblico e gli ospiti del festival. Nel pomeriggio Ivana Librici presenterà Il giglio d’acqua (Solferino), vincitore della seconda edizione di LetteraFutura, in collaborazione con il festival InQuiete e Bper Banca. Poi Neuman presenterà il suo Ombelicale (Einaudi). Prima di cena un dibattito sul ruolo di Licio Gelli e della P2 negli anni della dittatura di Jorge Videla, con il giornalista Andrea Purgatori e l’avvocato argentino Lucas Palacios, membro del pool del procuratore Julio Strassera nel processo “Argentina 1985”. Il gran finale, alle 21, sarà dedicato ancora al calcio, ma visto sotto un’ottica peculiare. Si parlerà infatti del Real Zigan, squadra di calcio a 5 con base a Roma interamente formata da ragazzi Rom. Interverranno due giocatori del Real, l’allenatore Enrico Zanchini e il presidente d’eccezione della squadra: Gipi, al secolo Gianni Pacinotti, regista e tra i massimi illustratori e fumettisti italiani.