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Un successo targato Sharper... e già si pensa all'edizione del prossimo anno

Per il professor Velardi “Sharper è stata l'occasione per far cogliere alla gente la vicinanza della ricerca alla vita di tutti i giorni e per elogiare pubblicamente i ricercatori, tributando loro il rispetto e il riconoscimento che meritano”

Più di tremila presenze in una sola notte, oltre settanta ricercatori coinvolti, 30 eventi, 15 location e laboratori aperti fino a tarda notte. Sono questi i numeri dell'edizione 2014 di Sharper, l'evento che il 26 settembre ha portato a Perugia la Notte europea dei ricercatori, illustrati in una conferenza stampa dal Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi, dal delegato per la comunicazione della cultura scientifica Andrea Velardi, dal presidente della sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Pasquale Lubrano e da Leonardo Alfonsi, di Psiquadro, la società coordinatrice del progetto SHARPER - Notte europea dei ricercatori a Perugia, L'Aquila e Ancona che da oltre di 10 anni organizza eventi e iniziative per la diffusione della cultura scientifica. Annunciata anche la data della prossima edizione: il 25 settembre 2015, decimo anniversario della Notte Europea dei Ricercatori. Gli organizzatori, di concerto con l'Ateneo e gli altri partner, sono già al lavoro per strutturare un'edizione ancora più ricca di quella appena conclusa.

“Vorrei sottolineare la partecipazione di tutta la città all'evento – ha spiegato Moriconi – e il coinvolgimento dell'Università con i suoi ricercatori, i dipartimenti e i laboratori aperti. L'auspicio è che Sharper continui e che si possa allargare ulteriormente la collaborazione con gli altri atenei coinvolti nel progetto e intavolate un confronto costante. E perché no – ha concluso il rettore – pensare a  più giornate dedicate alla scienza che prendono il via con la notte dei Ricercatori”.

Per il professor Velardi “Sharper è stata l'occasione per far cogliere alla gente la vicinanza della ricerca alla vita di tutti i giorni e per elogiare pubblicamente i ricercatori, tributando loro il rispetto e il riconoscimento che meritano”. Durante la conferenza di bilancio spazio anche alla European Run Night, la prima gara podistica in notturna per le vie del centro storico di Perugia ispirata alla ricerca e alla passione dei ricercatori organizzata in collaborazione con l'Infn e il Cus, presentata dal professor Lubrano: “In questa edizione abbiamo finalmente visto una presenza e una partecipazione delll'Università di Perugia pesante e veramente sentita. La corsa è un appuntamento che andrà sicuramente ripetuto e ampliato”. Infine alcune anticipazioni dell'edizione 2015, spiegate nel dettaglio da Alfonsi: “Per l'anno prossimo stiamo già lavorando ad alcuni aspetti per arricchire ancora di più la Notte. I laboratori aperti dei dipartimenti dell'Università saranno molti di più.

E stiamo pensando anche di organizzare tutta una notte con tanto di pernottamento in laboratorio, per permettere ai più piccoli di vivere un'avventura in più nel mondo della ricerca. Inoltre stiamo lavorando per aumentare il numero degli spettacoli in cartellone e il numero delle location, così da coinvolgere tutte le componenti della città in una festa culturale per celebrare al meglio i dieci anni della Notte europea dei ricercatori”.

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