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La Notte europea dei ricercatori arriva a Perugia, ecco di cosa si tratta

Oltre 60 eventi distribuiti nelle 3 città per il 26 settembre. Nel capoluogo umbro la prima corsa podistica dedicata ai ricercatori

Il 26 settembre torna, per il nono anno consecutivo, la Notte europea dei ricercatori. Perugia, L'Aquila e Ancona, coinvolte nel progetto Sharper, si uniranno alle altre 19 città italiane per l'evento che “ porterà i ricercatori fuori dai laboratori per avvicinarli al pubblico”.

“La nostra – ha spiegato Leonardo Alfonsi durante la conferenza stampa di presentazione della mattinata del 17 settembre a Roma, nella Sala delle Bandiere della sede italiana del Parlamento Europeo – è la risposta a una domanda: cosa accomuna i cittadini e i ricercatori? Le passioni. E con Sharper noi vogliamo far raccontare ai ricercatori come vivono queste passioni, come la scienza, lo sport, la musica o l'arte, e farli dialogare con i cittadini. Perché – ha proseguito Alfonsi – la passione per la ricerca può far crescere le città del futuro”.

In cartellone, per Sharper, oltre 60 eventi distribuiti nelle tre città. “Tra le tantissime altre cose, a Perugia - ha sottolineato Alfonsi - riflettori puntati sulla European run night, la prima gara podistica in notturna per le vie del centro storico dedicata ai ricercatori; ad Ancona ci sarà il dialogo tra il cantautore Simone Cristicchi e i ricercatori e la silent disco, un modo giocoso per avvicinarsi alle ultime tecnologie; a L'Aquila, invece, una città intera collaborerà all'evento con tutte le sue associazioni e realtà, per trasmettere l'idea fortissima che si può rinascere anche grazie alla ricerca. Il tutto comunicato e diffuso con un linguaggio pop, capace di coinvolgere e appassionare”.

Sharper, grazie alla sua portata di livello nazionale e internazionale, è inserito nel dossier di candidatura di Perugia a Capitale europea della Cultura 2019. “Passione, conoscenza e capacità di divulgazione, ecco i tre pilastri di Sharper”, ha concluso Alfonsi.
Alla conferenza stampa erano presenti anche l'assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera, il Direttore Scientifico dell'Istituto San Raffaele Pisana Massimo Fini, oltre ai responsabili degli altri 4 progetti nazionali: Per Luna 2014 Andrea Vilardi, ricercatore dell'Eurac di Bolzano, per Party don't Stop, il coordinatore di progetto, Patrizia Garibaldi, per Tracks, Andrea De Bortoli, di Agorà Scienza, coordinatore del progetto piemontese e per Dreams il presidente di Frascati Scienza Giovanni Mazzitelli.

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