La vita di Perugia raccontata come mai prima: 22 artisti per narrare la città e il desiderio

Un libro dedicato alla patria d’Euliste: “La città tra desiderio e utopia. Perugia tra voci, suoni, immagini e memoria”, messo insieme da Bruno Mohorovich, per il Gruppo di scrittura autobiografica della biblioteca comunale di Villa Urbani.

E non è un caso che l’introduzione sia curata da Gaia Rossetti, che di Villa urbani è responsabile, oltre che promotrice del gruppo “Tempo per sé”. Ma l’idea nasce dalle pedagogiste Maria Grazia Lazzaro e Raffaella Zampino della Libera Università di Anghiari.

In un contesto di Public Library, questa compagine di letto-scrittura (formata da 22 artisti alla ricerca di una completezza di linguaggio che trascenda il proprio quotidiano) si dispone a rendere pubbliche esperienze e riflessioni in un teatro che è la città del Grifo.

L’insieme è argomentatamente contestualizzato da Guido Buffoni, critico d’arte e di letteratura, scrittore e poeta in proprio.