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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

LIBRI - Menzione speciale come miglior fiaba per adulti per "Charlie, il cavallino delle meraviglie"

Nuovo riconoscimento come scrittore per l'imprenditore Sauro Pellerucci al concorso della Fondazione Ema Pesciolino Rosso

Charlie è un cavallino curioso che vuole conoscere il mondo e si trova a vivere un’avventura tra realtà e fantasia.

“Charlie, il cavallino delle meraviglie” è un racconto, oppure un romanzo breve, di Sauro Pellerucci e racconta il mondo attraverso gli occhi di un cavallino incantato di fronte a quando c’è da scoprire ogni giorno, scontrandosi con il male e giungendo fino alla conoscenza del bene.

sauro1-2Charlie e il suo autore sono stati premiati con Menzione speciale per la “Miglior fiaba per i grandi - Secondo Concorso letterario Emanuele Ghidini”. Sauro Pellerucci aveva già ricevuto nel 2021 un altro importante premio letterario a Medrisio (Svizzera) con l'inedito “L’uomo invisibile”.

Quest'ultimo riconoscimento è particolarmente significativo,e proviene da una fondazione che da 9 anni realizza attività di prevenzione in tutta Italia, in cui il tema principalmente trattato riguarda la relazione tra genitori e figli. Sono già oltre 2.000 gli incontri realizzati dal “PesciolinoRosso” con diversi testimonial, raggiungendo più di 1.000 città d'Italia e 500.000 persone.

Charlie è un racconto che attinge all’immaginario fiabesco proprio del mondo occidentale, con l’umanizzazione degli animali per descrivere le passioni, i tradimenti, l’eroismo e la bontà che albergano nell’animo dell’uomo. Personaggi che disvelano la capacità, e la volontà, di aderire alla luce o abbandonarsi alla tenebra, salvo scoprire che il buio non è piacevole e anche quella scelta che sembrava aprire le porte del mondo, alla fine, fa male nel fondo dell’anima.

Charlie incontra la volpe cattiva e ne rimane affascinato, ma poi si redime e capisce che quello che l’astuto e malvagio animale gli aveva consigliato, non è poi così bello. È qualcosa di cui non ci si può vantare, ma solo vergognare.

E così il racconto di Charlie si trasforma in un romanzo di formazione, di scoperta di sé e degli altri. Un cammino verso l’apprendimento e la conoscenza, unico strumento che può condurre alla libertà. Senza dimenticare di passare per il pentimento e il riscatto.

Il drago è l’animale guida di Charlie, colui il quale lo guida alla scoperta del mondo e lo conduce lungo la strada costellata di antinomie, di opposti che sembrano attrarsi, combattersi ed equivalersi. Un amico che prende sotto la sua ala il cavallino inesperto e ne fa un essere cosciente.

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