Con un convegno sulle Chiese Leonine si chiude la rassegna 2019 de I Luoghi Invisibili
Con un convegno dedicat alle Chiese Leonine si chiuderà simbolicamente, mercoledì 27 novembre, la quinta edizione di Luoghi Invisibili, l’appuntamento annuale che apre le porte a tesori d’arte normalmente inaccessibili al pubblico e che nel 2019 ha registrato un record di presenze con circa 1000 persone che hanno partecipato a oltre 30 visite guidate organizzate nei due fine settimana dell’evento.
Grazie ad un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, i tour alle Chiese Leonine (i luoghi di culto all’interno della diocesi di Perugia-Città della Pieve realizzati o ristrutturati tra il 1846 e il 1878 per volontà del vescovo Vincenzo Gioacchino Pecci, il futuro Papa Leone XIII) sono stati la grande novità dell’evento 2019 che, per la prima volta, ha esteso i percorsi di visita anche fuori dalle mura di Perugia, da Marsciano fino al Trasimeno.
Alle ore 17, nella Sala San Francesco del Palazzo Vescovile (piazza IV Novembre), è in programma l’incontro “Chiese Leonine, conoscere e valorizzare un patrimonio invisibile” organizzato in collaborazione con il Comune di Perugia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. All’incontro parteciperanno l’arcivescovo di Lucca e presidente dell’associazione Luoghi Invisibili Paolo Giulietti, il vescovo vicario di Perugia Marco Salvi, l’assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, Mauro Cesaretti della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Paolo Berardi, presidente del corso di design dell’Università degli Studi di Perugia, Isabella Farinelli dell’Archivio storico diocesano di Perugia e Valeria Menchetelli del dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.