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Perugia capitale dell'innovazione: ecco il metodo teatrale tra ricerca e creatività

Perugia è stata l'unica città a rappresentare l'Italia al "Meeting internazionale di Centri teatrali", organizzato dal Grotowski Institute di Wroclaw, al quale hanno partecipato i più importanti Centri di ricerca teatrale internazionali

Perugia- Wroclaw (Polonia): andata e ritorno, per insegnare il metodo cronopsiconautico. Ossia per indicare le linee portanti del progetto “Nei labirinti della scrittura scenica”, con dimostrazioni di lavoro tratte dalle pratiche sceniche del Centro Universitario Teatrale di Perugia e dalla Via cronopsiconautica”.

Perugia è stata, così, l’unica città a rappresentare l’Italia al “Meeting internazionale di Centri teatrali”, organizzato dal Grotowski Institute di Wroclaw, prestigioso Istituto di fama mondiale, al quale hanno partecipato i più importanti Centri di ricerca teatrale internazionali, provenienti da diverse capitali europee (Londra, Mosca, Sofia, Atene, Madrid).

“International meetings of drama schools - Making tomorrow’s theatre”, il titolo dell’evento internazionale. Insomma: come porsi rispetto al futuro del teatro. Ed è proprio al teatro di domani, non ai cascami di quello del passato, che guarda il metodo creativo di Roberto Ruggieri, direttore artistico e anima del Cut,  in opposizione al sistema “conservativo”, ritenuto logoro e castrante per la creatività.

“Parlo propriamente di ‘creaturgia’, qualcosa che è separato da un abisso, rispetto alla drammaturgia letteraria che guarda ripetitivamente al passato, al prima, senza rischio, senza coinvolgimento creativo del performer” (è così che Ruggieri definisce l’attore, ndr.). Da qui discende il concetto di scrittura scenica che vede gli spettatori coinvolti in veste di testimoni, col loro portato di memorie ed esperienze, tinte di concreto e partecipato vissuto.

Ruggieri ha ospitato, nella sede del Cut, una quarantina di allievi del professor Alessandro Tinterri che insegna storia dello spettacolo (cinema e teatro) a Palazzo Manzoni. Ai giovani, attenti e interessati, Ruggieri ha proposto una magistrale conversazione teorica (o meglio, le proprie idee sul teatro e, dunque, sulla vita), cui ha fatto seguito una performance esemplificativa.

Per lanciare, anche, un appello alla parte viva della città: “Non ci abbandonate”. Oggi non sappiamo ancora quale potrà essere il futuro della più autorevole e prestigiosa scuola di formazione teatrale perugina e italiana. Il lavoro del Cut è importante. Ha avuto le più autorevoli legittimazioni a livello internazionale. Perugia, se ci sei, batti un colpo! 

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