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Corti animati, all'Accademia delle Belle Arti un nuovo progetto per la produzione di video con tecniche miste

La professoressa Laura Farina: “Il cinema di animazione come strumento di riscoperta dell’arte del fare”, un progetto che apre anche nuove prospettive professionali agli studenti

Produrre corti animati con la tecnica della “Cut out animation”. È questo l’ultimo progetto in cantiere, sul fronte della didattica, che sta muovendo i primi passi tra le mura dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.

Per mostrare a 360 gradi l’offerta didattica dell’Accademia delle Belle Arti ABA di Perugia, in particolare del Triennio, il corso di Elementi di morfologia e dinamiche della forma tenuto dalla professoressa Laura Farina ha lanciato una nuova iniziativa: con i suoi studenti ha dato vita al promo dell’iniziativa realizzando “Aba In Motion”, un cortometraggio prodotto attraverso la fusione di tecniche tradizionali e digitali.

Pittura, Scultura, Scenografia, Fashion, Design, sono tutte tenciche descritte nel corto in modo originale, ognuna attraverso un personaggio guida che accompagna lo spettatore alla scoperta di questo spazio d’arte.

“Da anni il corso si occupa di animazione tradizionale studiando l’anatomia del corpo umano attraverso l’uso di tecniche di animazione approfondendone, in questo modo, i rapporti dinamici e spaziali – spiega la professoressa Farina, coordinatrice del progetto -. Quest’anno, cercando movimento nell’immobilità in cui siamo stati costretti dal lockdown a causa del Covid-19, si è voluto fare qualcosa di più, ci si è posti l’obiettivo di realizzare un piccolo corto-animato con la ‘CUT OUT animation’, una tecnica d'animazione che consiste nell'utilizzare pezzi di carta ritagliati, per creare una sorta di collage, e fotografarli a passo uno (“Stop Motion Animation”) per creare l'illusione del movimento. Tutto questo è stato possibile attraverso un progetto portato avanti da un team di lavoro che ha coinvolto i nostri studenti, tra cui Roberta Visconti, che si è occupata della parte inerente l’animazione e la costruzione di tutto il materiale cartaceo e della messa in opera dei movimenti, e da Maurizio Esposito, che ha curato l’acquisizione video e montaggio. Mentre Alessio Cinaglia ha lavorato al backstage. Un lavoro corale costruito su una sceneggiatura e sul concept dei personaggi che avevo creato ad hoc, che è stato possibile grazie al concreto sostegno delle aziende esterne che hanno creduto nella realizzazione di questo corto, in particolare la Stabilo Italia, nella figura di Dario Rascaroli, la Nikon Italia, con Giuseppe Maio, e la Asus Italia. Per queste ultime, fattivo e fondamentale è stato il contributo del prof. Davide Vasta, che in qualità di ambassador di queste note aziende ha appoggiato la loro partecipazione”.

Nuove opportunità didattiche e di lavoro

“Questo progetto vuole essere apripista di un’idea più ambiziosa – sottolinea la docente -, e cioè quella di costituire un gruppo operativo che renda concreta la possibilità di realizzare delle produzioni di corti di animazione che vedano impegnati gli studenti dell’Accademia Vannucci, in modo tale che possano poi partecipare a concorsi nazionali e internazionali inerenti questa disciplina. Il progetto, che ad oggi fa parte del corso di Elementi di morfologia, potrebbe essere ampliato, diventando una vera e propria struttura organizzata alla realizzazione di produzioni legate al linguaggio del Cinema e del cinema di animazione in particolare. Penso sia molto importante mantenere un’artigianalità in un momento in cui ci si sta orientando sempre di più verso l’uso della tecnologia in toto. È una visione romantica sicuramente ma anche molto concreta, a tale scopo c’è la volontà di organizzare workshop con esperti di caratura internazionale, per aprire una platea più ampia e professionale dia opportunità lavorative per i nostri studenti e amanti del genere”.

“ABA IN MOTION” tra numeri, dettagli e protagonisti

ll progetto ha richiesto diverse ore di lavoro. Iniziato a marzo scorso, si è concluso in questo mese di ottobre. Ha richiesto 7895 fotogrammi. Tutti gli oggetti e i personaggi animati sono stati realizzati in carta da 200gr, tutta la fase di concept, prove colore e colorazione finale è stata realizzata con materiale STABILO Italia matitwoody 3in1, aquacolor, carbOthello, Othello, point 88, Pen 68, pointMax Pen 68 brush), i fotogrammi sono stati acquisiti con Nikon z50 e tutto il lavoro audiovideo è stato realizzato con ASUS ProArt studiobook 15, il software utilizzato per l’acquisizione è stato Dragonframe4.d.

A questo link è visibile il corto di lancio realizzato.

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