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Eventi Monteluce / Corso Bersaglieri

Corso Bersaglieri, Spoon River e De Andrè: il successo è assicurato

Oratorio di Sant’Antonio abate in corso Bersaglieri. Non perde un colpo la fortunata serie di musica e cultura dal significativo brand “Il ratto della chitarra”. Protagonista la chitarra di Mirco Bonucci, che canta, affabula, vince e convince (ma scrive pure, oltre che sul pentagramma, di prosa e di poesia, anche in lingua perugina!).

Insieme e lui una spruzzata di recital poetico, nato sotto gli auspici di Costanza Bondi, scrittrice e copywriter, creatrice e coordinatrice del gruppo woman@work, con all’attivo una serie di pubblicazioni e di eventi declinati al femminile e non solo.

Stavolta Costanza introduce con garbo gli amici che ha scelto per la performance: oltre alla raffinata lettrice Chiara Pavoni, lo scrittore e pittore Mauro Tippolotti, nuovo nella veste di dicitore. Ne è uscita una performance assai convincente che ha coinvolto i numerosi amici ed estimatori. Piena soddisfazione espressa dal presidente dell’Associazione Porta Pesa e Borgo S. Antonio, Francesco Pinelli, e dai suoi più stretti collaboratori. Tra il pubblico, tanti esponenti dell’associazione Umbria Poesia (dal politico-scrittore Nicola Mariuccini alla poetessa-critica letteraria Barbara Bracci).

Il perno della serata è stato l’Antologia di Spoon River, di Edgar Lee Masters, declamata da Chiara e Mauro e cantata da Bonucci nella formulazione delle canzoni di De Andrè. “Epitaffi funerari che – dice Tippolotti – paradossalmente esaltano la vita”. Vero.

Dopo frutta, gelato e prosecco – offerti dall’associazione – Mirco prosegue ad libitum nel secondo tempo, assecondando le richieste che il pubblico aveva vergato su fogli predisposti. Una serata di cultura e socialità che solo le associazioni s’impegnano ormai a offrire ai perugini amanti del bello. Tutto il resto è noia.

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