Un dialogo di luci e colori: Brian Eno 'incontra' tre giganti del passato a Perugia
Da venerdì 4 settembre fino al 10 gennaio 2021 alla Galleria Nazionale dell'Umbria la personale dell'eclettico artista britannico, che illuminerà con i suoi LED i capolavori di Piero della Francesca, del Beato Angelico e del Perugino
Un dialogo attraverso il tempo, che annulla le distanze e le differenze legate anche alle trasformazioni tecnologiche che si sono succedute nel corso degli ultimi secoli. È quello che andrà in scena da venerdì prossimo 4 settembre) fino al 10 gennaio 2021 nelle sale della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, pronte ad accogliere le opere dell'eclettico artista britannico Brian Eno.
L'nfluente artista visivo, compositore e musicista nato Woodbridge nel 1948, sarà infatti protagonista di una personale (dal titolo 'Reflected' e realizzata in collaborazione con Atlante Servizi Culturali) in cui tre sue opere 'comunicheranno' con i capolavori degli artisti più rappresentativi della collezione del museo, giganti quali Piero della Francesca (Polittico di Sant’Antonio), Beato Angelico (Polittico Guidalotti) e Perugino (Cristo morto in pietà).
La rassegna offrirà dunque un dialogo inedito tra le opere antiche e le Lightbox di Brian Eno, ognuna delle quali si sviluppa senza soluzione di continuità attraverso combinazioni di seducenti 'paesaggi di colore' auto-generati utilizzando una serie di luci a LED intrecciate. Le Lightbox diventano protagoniste di un’esperienza estetica nella quale le immagini, la luce e i colori si mescolano per permettere ai visitatori d’immergersi in un ambiente in continua trasformazione, nella quale la percezione muta incessantemente.