rotate-mobile
Giovedì, 28 Settembre 2023
Eventi Corciano

"Medialismi 2.0‘2.0", al Corciano Festival una mostra diffusa per i luoghi dell'antico Borgo

Il progetto, in esposizione dal 13 agosto al 13 settembre 2020, è ideato e curato da Gabriele Perretta e si rifà al concetto di Pratiche Mediali Diffuse, ovvero un’arte realizzata con il supporto della tecnologia e dei diversi linguaggi dei new media. Sarà articolata in sei segmenti correlati: MediAzioni & Co-rispondenze, Metessi (Opera/Pensiero), Impronte, Stendali, Manifesti, Pro.Segni.

“Medialismi 2.0‘2.0. Impronte, corrispondenze, stendali, metessi & altre storie…” è la mostra ospitata dalla 56^ edizione del Corciano Festival (in programma dal 13 al 16 agosto) che sarà inaugurata nella prima giornata della kermesse, giovedì 13 agosto a partire dalle ore 18.00 e rimarrà in esposizione fino al 13 settembre 2020.

Il progetto artistico si rifà al concetto di Pratiche Mediali Diffuse, ovvero un’arte realizzata con il supporto della tecnologia e dei diversi linguaggi dei new media e si articola in sei segmenti correlati: MediAzioni & Co-rispondenze, Metessi (Opera/Pensiero), Impronte, Stendali, Manifesti, Pro.Segni.

La mostra sottolinea la centralità del tema dell'incontro con l'altro e segue lo sviluppo del fenomeno intermediale e il suo intrecciarsi con i concetti fondamentali della relazione.

L’esposizione vedrà realizzati e impiegati materiali e tecniche diversi: video, fotografia, disegno, illustrazione, fumetto, poesia, installazioni, scultura, performance, pittura, suono, cinema, letteratura, narrazioni, scritture. Le opere inerenti alle diverse sezioni, saranno collocate in sette diversi luoghi del Borgo di Corciano, utilizzando spazi interni ed esterni: Chiesa Museo di S. Francesco, Stanze del Palazzo Comunale, Spazi di affissione pubblica, Strade del Centro Storico, Museo Antiquarium (Corciano), Piazza Coragino, Chiostro del Palazzo Comunale.

Il progetto è stato realizzato sotto l'ideazione e la cura di Gabriele Perretta, seguendo la traccia di questo suo pensiero, che risale al periodo 1984/89 e che ha caratterizzato il suo percorso critico fino ad oggi: «Ogni testo si costruisce come mosaico di segni, ogni testo è assorbimento e trasformazione di un altro testo. Al posto della nozione di intersoggettività si pone quella di intermedialità, e il linguaggio artistico si legge come double bind o double exposure».

Le sezioni dell’esposizione

- MediAzioni & Co-rispondenze: Parola e azione sociale, che incrociano la musica, il cinema, la scrittura, la poesia per stimolare nuovi approfondimenti

- Metessi e Opera-Pensiero: Conoscere la neo e la post-avanguardia artistica e i suoi effetti sociali.

- Impronte: Performance, esposizione di fotografie, illustrazione e tavole visive di particolare incisività.

- Stendali: Le opere realizzate site specific per la scorsa edizione, installate in un nuovo percorso mediale all'interno del Borgo.

- Manifesti: Opere iconografiche, metagrafiche e scritture poetiche, stampate su manifesti di pubblica affissione.

- Pro.Segni: Esposizione dei bozzetti originali, creati dagli artisti per la realizzazione degli Stendali dell’edizione 2019 del Corciano Festival.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Medialismi 2.0‘2.0", al Corciano Festival una mostra diffusa per i luoghi dell'antico Borgo

PerugiaToday è in caricamento