Concluso, col Piccolo Principe, il Ciclo di incontri dell’Accademia del Dónca agli Arconi

Concluso, col “Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, il Ciclo di incontri dell’Accademia del Dónca agli Arconi. Una serie di eventi che l’Accademia della peruginità, nella persona del fondatore Sandro Allegrini, ha inteso offrire alla città per contribuire al lancio di questo stupendo spazio dell’acropoli, già molto frequentato.

La serie di conferenze-spettacolo del nostro Inviato Cittadino ha visto la convinta presenza di un pubblico numeroso e interessato. Divertito anche dal valore aggiunto costituito dagli attori Fabiola Marchesi, Leandro Corbucci e Gian Franco Zampetti. Con piena soddisfazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano che non ha mai fatto mancare presenza e sostegno.

Fra i contenuti proposti, hanno brillato lo “Spinelli lirico”, il “Pinocchio m perugino” (di Allegrini) e il Piccolo Principe (“L Principe cinino”) di Giorgio Orazi, tradotti in lingua perugina. Il tutto proposto con affabulazioni degli attori della Compagnia del Dónca. Contenuti apparentemente facili e superficialmente destinati ai più piccoli. Ma che – ha ricordato Varasano – sono utili soprattutto agli adulti, quando sanno guardare il mondo “mantenendo un cuore bambino”.

La foto dell’ultimo incontro in pagina è legata a una promessa: quella di rinnovare gli appuntamenti estivi per parchi e quartieri. Secondo consuetudine.

Insieme alle pagine dei migliori autori perugini di ieri e di oggi, la novità di quest’anno, dopo il Pinocchio della stagione precedente, è costituita dal Cyrano e dal Capuccetto Roscio, voltati in perugino da Allegrini, oltre che dalla favola dei Tre Porcellini, nella versione di Umberto Alunni Breccolenti.

Agli attori del Dónca il compito di calarsi nei rispettivi personaggi.