Young Jazz, la vetrina della musica di nuova generazione “suona” al Festival di Perugia
Per l’edizione 2015, dopo due anni di programmazione speciale a palazzo Penna che ha suscitato grazie agli artisti ospitati sempre molta attenzione da parte di critica e pubblico, Young Jazz entra nel cartellone di una delle più prestigiose location del grande festival musicale, il teatro Morlacchi. Un teatro che, come successo in passato per palazzo Penna, sarà arricchito dalla scenografia a firma Young Jazz: sono due gli allestimenti paralleli, uno per tutti i concerti di Umbria Jazz e uno con l’aggiunta di altri elementi e su tutti il logo illuminato di Young Jazz.
La sfida per i giovani organizzatori del festival jazz di Foligno è quindi maggiore, ma vista la programmazione allestita quest’anno al Morlacchi dal direttore artistico di Young Jazz, Giovanni Guidi, c’è la convinzione di lasciare il segno con l’obiettivo di far aumentare sempre più un pubblico interessato a quello che potrebbe essere il futuro del jazz.
Si rinnova dunque e si arricchisce, per il terzo anno consecutivo ad Umbria Jazz (mentre ormai sono sette anni consecutivi che Umbria Jazz dà il suo patrocinio al festival di Foligno), questa importante collaborazione anche grazie al sostegno del direttore artistico della kermesse musicale perugina Carlo Pagnotta: “Young Jazz – afferma Pagnotta – con le sue proposte ci doveva ancora essere perché a me fa piacere dire alla mia età, largo ai giovani!”.
A portare ad Umbria Jazz i nuovi volti del jazz nazionale e internazionale, quello più giovane e di avanguardia, ci pensa così ancora una volta Young Jazz. Nel segno della musica delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione”, tra sperimentazioni e ricerca, si muove infatti Young Jazz, una realtà che, nel corso degli anni, si è affermata a livello nazionale e internazionale come l’unica nel suo genere nata per dare spazio a giovani artisti e al jazz più contemporaneo.
Alle ore 17 sono in programma i concerti di lunedì 13 luglio, con il Vijay Iyer Trio con Marcus Gilmore e Stephan Crump (Iyer è l’artista dell'anno secondo la prestigiosa Downbeat e a Umbria Jazz presenterà il suo nuovo lavoro "Break Stuff" registrato per ECM), e di martedì 14 luglio, quando toccherà al Jakob Bro Trio con Thomas Morgan e Joey Baron (nordici con accordi dilatati e suoni armonici scintillanti).
Per i celebri “round midnight” del Morlacchi infine sono previste le esibizioni dei suggestivi e davvero imperdibili GoGo Penguin (Chris Illingworth, Nick Blacka, Rob Turner, da Manchester un trio che si esprime tra l'acustica e elettronica con ispirazioni che arrivano da Brian Eno, John Cage, Massive Attack e Aphex Twin) per mercoledì 15 luglio e del trio composto da Ben Van Gelder, Reiner Baas e Han Bennink per giovedì 16 luglio, quest’ultimo in collaborazione con il Bimhuis di Amsterdam.