"L'Umbria che Spacca", dopo i Verdena anche gli A Toys Orchestra sul palco di Perugia
Ad un mese dalla sua terza edizione “L’Umbria che Spacca” non smette di riservare sorprese. Ci sono infatti ancora importanti aggiornamenti per un festival giovane che si è già imposto come punto di riferimento tra gli eventi estivi regionali e che quest’anno è in programma dal 2 al 4 luglio 2015 a Perugia sempre nella suggestiva location di San Francesco al Prato.
Dopo i Verdena, già annunciati in esclusiva regionale per venerdì 3 luglio alle 21 ad ingresso gratuito, un altro grande nome andrà ad arricchire il cartellone del festival: come headliner della serata di giovedì 2 luglio ci saranno A Toys Orchestra, una delle band oggi più acclamate ed amate dal pubblico.
Alla fine del 2014 gli A Toys Orchestra sono tornati con un album nuovo di zecca, una veste completamente rinnovata e nuovi compagni di viaggio quali il polistrumentista Julian Barrett che oltre ad aver suonato piano e synth nel disco si è unito alla line up dei Toys per il tour. Una line up che è completata con Enzo Moretto, Ilaria D'Angelis, Raffaele Benevento e Andrea Perillo.
“Butterfly Effect” è stato prodotto al Vox-Ton Studio di Berlino da Jeremy Glover (Liars, Devastations, Crystal Castle e IAMX) che da dietro al mixer ha saputo cogliere la giusta direzione che il rinnovato sound richiedeva ed è l’album con cui i Toys proseguono la loro importante storia.
Una band che ha deciso di confrontarsi nuovamente con il mercato europeo in virtù della propria vocazione squisitamente internazionale e che ha fatto tanta strada mantenendo vivo il desiderio di proseguire un cammino all’insegna della scoperta, privilegiando il valore del percorso piuttosto che il raggiungimento delle mete, costruendo in virtù di ciò risultati sempre più importanti e concreti nel corso degli anni.
L’associazione culturale Roghers, in collaborazione con il Comune di Perugia, ripropone quindi il terzo capitolo del festival inserendo alcuni elementi di novità, come la presenza di nomi di prestigio della scena musicale indipendente nazionale e internazionale. Ma il cuore dell’evento sarà sempre quello di dare spazio alla scena musicale regionale. Dopo due edizioni passate (2013 e 2014) che hanno visto il coinvolgimento di quasi 25.000 persone e di oltre 30 band provenienti da tutta la regione, anche quest’anno saranno numerose le band umbre protagoniste. Queste le 13 formazioni selezionate dagli organizzatori tra le oltre 80 che hanno presentato la candidatura e che si esibiranno durante “L’Umbria che spacca”: Sficatz, Heavy Wood, Blue Dean Carcione, Elephant Brain, Balefullies, Zero Call, Le Idi di Maggio, Gattuzan, The Soul Sailor, Francine And The Boomers, The Mighties, Lost in Roots, Lucy Van Pelt.
L’intento del progetto “L’Umbria che Spacca” rimane infatti quello di fare da vetrina per i numerosi artisti locali e di creare attorno ad essi e per essi un evento di riferimento, estivo, all’aperto, che rappresenti il punto nevralgico delle migliori espressioni culturali giovanili italiane ed europee. Tutto questo vuole essere inoltre inserito nel contesto urbano del centro storico di Perugia puntando quindi alla rivalorizzazione mediatica e sociale di luoghi dall'elevato spessore artistico e storico. La gratuità del festival è poi un’altra delle sue importanti caratteristiche.