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Grande successo per l' A.Gi.Mus di Perugia, 40 anni di promozione musicale giovanile nel mondo

Attiva sul territorio di Perugia da quasi mezzo secolo, L'Associazione Giovanile Musicale è ormai parte integrante di un'offerta didattica e culturale importante, grazie alla prestigiosa attività concertistica nei luoghi più suggestivi della città. Tra le novità di quest'anno, la ricostruzione storica e musicale dei Canti di trincea per ricordare il Centenario dell'entrata in guerra dell'Italia

Storia e cultura si intrecciano nel delineare il prestigio musicale che la nostra città è riuscita a cogliere ed a coltivare quale componente fondamentale della sua più intima immagine; una preziosa eredità artistica affacciata sul mondo e segno indistinto dell’eccellenza tutta italiana che da sempre ci distingue. E forse, proprio per questo, se a beneficiare è una generosa testimonianza giovanile che si riconosce nella cultura italiana e né sventola con orgoglio la bandiera, 40 anni dalla fondazione dell’Associazione Giovanile Musicale della sede di Perugia, trova, più che mai, un nutrito senso di orgoglio.

Se personaggi immortali quali Goethe, Mozart, Lizt, George Sand, Alexander Dumas, hanno solcato gli stessi tracciati di Perugia da noi oggi percorsi, non solo si dispiega palesemente quel carattere internazionale che è firma secolare della nostra città, polo di attenzione di una vivido fermento artistico, (anche se a volte, lasciato soffocare dentro la propria gloria), ma si capisce la motivazione e la spinta profonda, nonostante la crisi economica e la mancanza di aiuti finanziari, nel perpetuare la cultura della musica e dell’arte.

Promulgatore di una sensibilità artistica da sempre attenta alla vocazione giovanile, l’A.Gi.Mus., attiva sul territorio di Perugia sin dal 1975 - anno d’inizio della sua prestigiosa attività concertistica – è divenuta parte integrante di un’offerta didattica e culturale che ben delinea il profilo di una città aperta a formare studenti colti, cittadini attenti e trampolino di lancio per numerosi musicisti ai loro esordi la cui fama ha oggi valicato i confini; Uto Ughi, il soprano Cecilia Gasdia, Roberto Capello, solo per citarne alcuni.

Grazie allo stretto sodalizio con l’Università per Stranieri, la cui autorevolezza, nel corso dei decenni, ha accolto studenti da ogni parte del mondo, la sezione perugina dell’A.Gi.Mus., da quarant’anni, svolge un’ intenso programma concertistico che vede, ogni anno, la sentita partecipazione di stranieri che seguono i corsi di lingua italiana, degli iscritti ai corsi di laurea e del pubblico, cittadino e non.

La musica diviene così linguaggio universale, capace di trascendere parole e culture, ma occasione di confronto e scambio, aggregazione ed arricchimento umano.

L’Università per Stranieri, accresciuta dal rapporto continuativo con l’A.Gi.Mus, assume oggi le dimensioni di un centro propulsore e punto di riferimento di attività musicali giovanili.

Ed è proprio nello storico scenario di Palazzo Gallenga, sede dell’Università, che stamane, il Presidente dell’A.Gi.Mus. Salvatore Silvestro, il Vice Presidente Giuseppe Pelli ed il Magnifico Rettore Giovanni Paciullo, hanno delineato le linee guida del quarantennio di questa intensa attività promozionale e formativa della musica; a cominciare dal successo del Concerto di Capodanno “Vienna..Vienna..! che da un ventennio è divenuto un’istituzione cittadina, il Festival Internazionale dei Cori e delle Orchestre Giovanili “Musica dal Mondo”, che partirà sabato 9 maggio, il “Premio Luigi Castellani” al miglior giovane diplomato al Conservatorio nell’anno precedente.

Quest’anno, inoltre, un grande omaggio al visionario pianista e compositore russo Skrjabin, un Concerto dedicato alla Festa delle Donne con le “Eroine nel Melodramma del Secondo Risorgimento”, ed una splendida ricostruzione storica e musicale dei Canti di trincea per ricordare il Centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, mercoledì 20 maggio. (Il programma completo dei concerti su: www.agimus.it/sezioni/perugia)

Musica ed architettura, un sodalizio immortale. I concerti verranno eseguiti nelle più belle sedi turistiche e storiche di Perugia e dintorni; l’Aula Magna di Palazzo Gallenga, la Sala dei Notari, la Chiesa di S. Giuliana, la Chiesa di San Lorenzo, sono solo alcuni degli splendidi luoghi deputati ad assurgere l’identità di un cammino secolare, il nostro, intriso di spirito e materia.  

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