Music Fest Perugia torna alla grande, tra concerti memorabili e allievi prodigio da diversi Paesi del mondo
Dal 22 luglio al 16 agosto, dopo la sospensione nel 2020 e l’edizione ‘ridotta’ del 2021, l'Umbria torna ad opsitare il Music Fest Perugia (MFP) con la sua 16esima edizione, in due sessioni intervallate da una breve pausa.
Il Festival di musica classica, attraverso la direzione artistica di Ilana Vered, pianista di fama mondiale, e quella esecutiva di Peter Hermes, si farà portavoce di un messaggio di speranza e pace, per le vittime della pandemia e della guerra in Ucraina, e si dislocherà, come sempre, in diversi palcoscenici del centro storico cittadino: Sala dei Notari, Basilica di San Pietro e Chiesa di Santo Spirito.
Nella doppia veste di professori e artisti, parteciperanno 40 affermati musicisti e direttori d’orchestra del panorama internazionale della musica classica, una grande opportunità per gli oltre 150 allievi che arriveranno da diversi Paesi del mondo: Argentina, Brasile, Canada, Cina, Corea, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Israele, Stati Uniti e Svizzera. Tra questi anche ‘prodigies’ e ‘upcoming stars’ di tutte le età, come Lucas Yao, che con i suoi sette anni è il più piccolo partecipante del Music Fest Perugia, Toby Tan, Isabel Feng, Celicia Thendean, Rafael Ruiz, Gabriel Gurevich, Mikhail Kaploukhii e Michael Blum.
Tra i docenti, da segnalare il ritorno di Jerome Lowenthal e Markus Groh, e poi ancora Marius Stravinsky, Ian Jones, John Perry e, naturalmente, Ilana Vered che terrà anche ‘closing talk’ su Ballate di Chopin, aperte al pubblico. Due le Arie di Opera in programma, con le soprano Eva Mei e He-Ion Seo, e una serata speciale con il pianista Corey Hamm.
Non mancheranno, per i giovani studenti musicisti, serate importanti in cui potranno esibirsi insieme alle orchestre sinfoniche, la Virtuosi Brunensis e la Europa Musica, dirette da Gaddiel Dombrowner e Marius Stravinsky.
Tra le novità del Music Fest Perugia c’è ‘The pre-competition winner’, competizione internazionale di pianoforte in cui una giuria composta dai professori del MFP eleggerà i migliori dieci giovani musicisti, premiandoli con altrettante borse di studio per partecipare alla prossima edizione del festival.