"Decantare", Antonio Maggio con le canzoni di Lucio Dalla inaugura il nuovo format tra musica e vino
Lucio Dalla “interpretato” da uno dei giovani cantautori più interessanti del panorama musicale italiano e in una cornice unica come la Cantina Arnaldo Caprai a Montefalco. Si presenta così la prima data del nuovo format “Decantare – Storie di musica e vino”, ideato dallo Studio Magda di Foligno.
L’appuntamento con l’evento “Maggio canta Dalla” è per domenica 4 settembre alle 18.30. In attesa del suo terzo album, in arrivo nel prossimo autunno, il versatile artista salentino Antonio Maggio omaggia così uno dei cantautori che maggiormente hanno influenzato e indirizzato il suo percorso artistico e autorale.
Per l’occasione quindi lo farà portando in scena un progetto fatto non solo di passione ma anche di ricerca, accostando le liriche dalliane al jazz. Per far ciò, si avvarrà della complicità di due tra i musicisti più blasonati d’Italia: William Greco al pianoforte e Daniele Di Bonaventura al bandoneon.
La scaletta comprende i brani più significativi del cantautore bolognese e un breve passaggio della scrittura di Maggio, con delle canzoni per le quali Lucio e la sua penna sono stati d'ispirazione.
Sarà davvero una “Sera dei Miracoli” (citando uno dei brani in programma) che spazierà da “Anna e Marco” a “Com'è Profondo Il Mare”, da “Quale allegria” a “Futura”, toccando le tappe più emozionali e significative della carriera di Lucio Dalla.
A completare il tutto lo scenario davvero suggestivo, la Cantina Arnaldo Caprai, eccellenza indiscussa del territorio, che ai presenti offrirà una degustazione delle etichette più rappresentative e finger food gourmet circondati dalle viti (biglietti in vendita su www.dice.fm; info e prenotazioni, 320.1427598 / 345.5575030).
Decantare è un format itinerante che parte dall’Umbria, per attraversare l’Italia, integrando sfumature differenti e al tempo stesso complementari legate all’arte e alla cultura, attraverso un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere. Il format nasce dal duplice significato della parola “decantare”. Il primo è quello di sottoporre il vino ad un periodo di riposo e chiarificazione, esattamente come è avvenuto negli ultimi mesi della produzione artistica di Antonio Maggio. Il secondo è quello di celebrare. Celebrare, in questo caso, la bellezza, l’arte, l’amore, la terra e la musica stessa.
La musica nuda e autentica del cantautore salentino Antonio Maggio, insieme alle riflessioni intellettuali del Prof. Massimo Donà (autore di “Filosofia del Vino” edito da Bompiani) proposte durante i prossimi appuntamenti, saranno il fil rouge del progetto; i racconti, le voci e la musica, senza il filtro del palcoscenico, “affondano le radici” nella terra fertile, generando uno scambio artistico genuino ed essenziale, propagandosi tra i filari della vigna, intrecciandosi con le esperienze e le storie delle famiglie proprietarie di grandi aziende italiane.