Notte Bianca del Cinema a Castiglione, un inedito corto sugli anni Settanta tutto "Made in Cortona"
Nel suggestivo scenario della Rocca Medievale e all’interno della programmazione di Roccacinema 2021, anche Castiglione del Lago avrà la sua Notte Bianca del Cinema.
Giovedì 1° luglio alle ore 21:30 arriva infatti il “Cortona 70’s - Bischeri a mano armata: il manufatto” un lungometraggio prodotto dalla BNE (Boogie Nights Entertainement), giovane ed intraprendente associazione di produzione eventi culturali di Cortona. Un progetto originale per rivivere, tra sorrisi e colpi di scena, le atmosfere degli anni Settanta, scritto da Andrea Caneschi e diretto da Giacomo Cardone. Il progetto nasce dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti cortonesi di dare vita ad un film che, attraverso le atmosfere tipiche del cinema poliziesco e polizziottesco italiano anni ‘70, restituisse in maniera dinamica e divertente la vitalità della Toscana degli anni ’70.
Il lungometraggio ha visto la partecipazione di oltre 200 persone tra attori, comparse e maestranze; tutti non professionisti, ma professionalmente animati da una grande passione per il cinema.
Saranno presenti alla Rocca i protagonisti del film, guidati da Andrea Caneschi e Giacomo Cardone, intervistati dal critico cinematografico Andrea Fioravanti. Lagodarte ha deciso di annullare la seconda data della Notte Bianca del Cinema, prevista per venerdì 2 luglio, vista la concomitanza con la partita di calcio Italia-Belgio, valida per i quarti di finale del Campionato Europeo.
“Bischeri a mano armata” (durata 115 minuti, nella versione finale) è il risultato di uno sforzo produttivo totalmente cortonese. Una lavorazione durata tre anni e che rappresenta la prima parte di una trilogia cinematografica che restituirà la memoria, le immagini, i suoni, le atmosfere di una piccola/grande città della Toscana nel suo periodo di maggiore cambiamento.
Il valore sociale del film è stato riconosciuto dal Comune di Cortona, dalla Provincia di Arezzo, dal Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dall’Accademia degli Arditi, oltre che da numerosi “contributori” privati. Il film è nato per puro spirito sociale, l’idea è sempre stata quella di realizzare qualcosa che potesse coinvolgere tutta la città.