Cinepride, un maggio di proiezioni e dibattiti in attesa della parata di giugno
Torna la stagione dei Pride e anche l’Umbria si appresta a celebrare la giornata dell’orgoglio Lgbtqia+ con l’Umbria Pride 2023. Come ogni anno non si tratterà solo di portare in piazza migliaia di cittadine e cittadini per la grande parata del 24 giugno, ma anche una ricca offerta di eventi culturali, di approfondimento e di intrattenimento che dall’inizio di maggio ci porteranno dritti fino all’Umbria Pride Parade del 24 giugno.
Il primo grande evento di avvicinamento al Pride di quest’anno è il CinePride. Con la collaborazione del Cinema Melies nel solo mese di maggio saranno proposti sei film.
Tra questi, il 3 maggio “Un uomo felice” di Tristan Séguéla ma la pellicola sarà preceduta da un documentario prodotto e realizzato da Omphalos. “Intervista a Lucy Salani” documenta l’esperienza dell’unica persona trans di cui si abbia notizia, che sia sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.
Il 17 maggio, in occasione della Giornata mondiale di lotta all’OmoLesboBiTransfobia, la proiezione del film “Pride” di Mattew Warchus a cui seguirà un dibattito in sala sui temi delle Giornata.
Il 19 maggio sarà ospite Pasquale Marrazzo, regista del film “Prossimo tuo – Hotel Milano” che, dopo la proiezione del suo film ne discuterà in sala con il pubblico.
Nel corso del mese di maggio veranno organizzati anche due spazi di riflessione, approfondimento e presa di coscienza.
Il 12 maggio, alle 20.30 nella sede di Omphalos in via della Pallotta, è previsto il dibattito “Il mondo e le persone lgbtqia+”: un viaggio nel mondo del presente e una riflessione collettiva sulle condizioni in cui la nostra comunità è costretta a vivere, o sopravvivere, in diversi Paesi del mondo.
Il 28 maggio, in collaborazione con “Famiglie Arcobaleno in Umbria” e con “il Porco Rosso”, nella loro sede di via Alessi è previsto il dibattito: “Figli arcobaleno e famiglie vere – iscrizione, trascrizione anagrafica e altri diritti umani”. Ne parleremo con Marilena Grassadonia, ex Presidente di Famiglie Arcobaleno, oggi responsabile diritti e libertà per Sinistra Italiana e con Margherita Fiengo Pardi, figlia di due madri, autrice e regista del documentario “Chiedimi se”.