Giornata contro la violenza sulle donne: l'importanza dei centri antiviolenza

Sarà una giornata interamente dedicata alla violenza contro le donne, quella che si terrà il 6 dicembre, con un convegno dal titolo "Violenza di genere". A organizzarla l'Associazione Libera...mente Donna: "La nostra iniziativa - spiegano - intende fare emergere il lavoro dei Centri Antiviolenza, da pochi anni presente in maniera attiva e significativa anche sul territorio regionale umbro. I Centri Antiviolenza sono Istituzioni di donne per donne: queste istituzioni svolgono l’importante lavoro di sostenere e aiutare le donne in situazioni di difficoltà e violenza. I Centri Antiviolenza - che nel territorio nazionale si riuniscono nella rete antiviolenza (Dire) - hanno una lunga storia legata alle lotte per i diritti e l’autodeterminazione delle donne". Il congresso avrà inizio alle 9 con i saluti della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. La giornata proseguirà con i contributi di Lella Palladino e Roberta Pompili. Dalla Polonia, all’Argentina, al Brasile, all’Italia,

Non Una di Meno è un movimento transnazionale che pone il soggetto “donna”, come motore attivo del cambiamento sociale. L’Associazione Libera…mente è particolarmente felice di ospitare in questo giorno l’intervento Rita Segato, intellettuale e attivista, impegnata in Non Una di Meno latinoamericana. I Centri Antiviolenza sono, dunque, parte del movimento e della storia femminista e sono un tastello di un ricco ed eterogeneo humus politico-culturale-associativo di donne che produce pratiche, interventi, riflessioni. Alcune di queste voci locali sono presenti con noi in questo evento per riflettere sui problemi dell’attualità ed immaginare un altro possibile futuro. Sono il frutto di quei movimenti di trasformazione della società che oggi, in un clima di precarietà, di violenza e di regressione politica, tornano con forza ad affacciarsi sulla scena pubblica internazionale affermando il diritto alla vita delle donne e la loro autonomia.