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Un grande evento per ricordare la figura di Mario Angeloni, con due novità

L’annuncia solennemente, alla sede della Società di mutuo soccorso di via dei Priori,  il presidente Primo Tenca, insieme ad alcuni esponenti del Comitato promotore. “Mario Angeloni: un antifascista europeo”. Questo il titolo del convegno che si terrà a Palazzo Gallenga, venerdì 2 dicembre, sotto l’egida di un manipolo di soggetti qualificati: appunto, la Società di mutuo soccorso fra Artisti e Operai di Perugia, lo Studium perusinum e l’Università per Stranieri, il Comune di Perugia e quello di Cesena (di cui era originaria Giaele, moglie di Angeloni), l’Associazione garibaldina e quella mazziniana, la Massoneria, l’Isuc, la Lidu (Lega italiana per i diritti dell’uomo). Questa pluralità di soggetti istituzionali e culturali si lega ai tanti profili personali, ideologici, politici, civili e valoriali dei quali è intessuta la poliedrica personalità di Angeloni: volontario decorato nella Grande Guerra, leader antifascista costretto all’esilio, combattente caduto nella Guerra di Spagna.

Un primo step delle iniziative del Comitato, presieduto dal giurista Mauro Volpi, era stata la commemorazione, con “lectio magistralis” dello storico Valdo Spini, il 24 giugno di quest’anno, presso la Sala dei Notari (nell’ambito delle celebrazioni del XX Giugno cittadino).

Il 2 dicembre, alla Goldoniana (a far capo dalle 10:30), introduzione di Giovanni Paciullo e coordinamento di Mauro Volpi,  con relazioni di Salvatore Cingari, Giancarlo Zuccaccia (il personaggio apparteneva a una nota famiglia di avvocati), Giovanni Riccardo Baldelli (Scuola di lingue estere dell’Esercito), Annita Garibaldi Jallet, Alberto Gagliardo, Franco Bozzi che tratterà delle lettere di Mario e Giaele a Pietro Nenni. Nel pomeriggio coordina Serena innamorati con relazioni di Enrico Acciai, Fraser Ottanelli, Tommaso Rossi e Almudena Bergareche (che proporrà una inedita chiave di lettura della Guerra di Spagna). In chiusura, alle 17:30, il concerto “Anda, Jaleo” con voce narrante e mani sulla tastiera del pianoforte di Stefano Ragni. In programma, naturalmente, l’Internazionale, le “Canciones” di Lorca e la “Ballata” di Casals.

“Sarà la giusta riscoperta – commenta Serena Innamorati – della figura di un uomo che ha onorato Perugia, l’Umbria e l’Italia tutta”. Le celebrazioni prevedono anche la presentazione in anteprima di una biografia, curata da Renato Traquandi. Poi, nel 2017, l’apposizione di una targa (che è già pronta) nel palazzo ad angolo tra corso Vannucci e via Danzetta, dove Angeloni visse e operò. Storia scritta su pietra: a perenne memoria

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