Castiglione del Lago, continua il Festival di Musica Classica: protagonista l'Orchestra Barocca di Ginevra "Ensemble Le Harmoniche Sfere"
L'Orchestra Barocca di Ginevra "Ensemble Le Harmoniche Sfere" sarà protagonista della serata di giovedì 23 agosto alFestival di Musica Classica di Castiglione del Lago. «Una formazione all'esordio qui a Castiglione ed è una bellissima novità - spiega un'entusiasta Marzia Crispolti Zacchia, direttrice artistica della rassegna - quella dell'ensemble ginevrino che conosco bene e che proporrà un concerto vocale e strumentale, con il mezzosoprano Maria Irene Fantini, tutto dedicato a Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi e Baldassare Galuppi, il meglio della musica tardo barocca veneziana.
Le Harmoniche Sfere è un ensemble flessibile, dedicato allo studio e l'interpretazione del repertorio musicale che va dal XVII secolo al primo Romanticismo. Creata dal clavicembalista, organista e fortepianista Paolo Corsi, l’insieme suona solo su strumenti d'epoca o copie di originali. I musicisti cercano sempre di contestualizzare il lavoro musicale nell'ambiente artistico, filosofico e letterario del tempo e cercano di dare alla musica antica la possibilità di esprimersi pienamente e di trasmettere, attraverso il suo linguaggio del passato, le emozioni del nostro tempo.
L'ensemble è composto da sei elementi: Maria Irene Fantini (mezzosoprano), Olivier Reihl (traverso), Valerio Losito (violino e viola d’amore), Vanessa Monteventi (violino e flauto dolce), Bärbel Hartrumpf (violoncello), Paolo Corsi (clavicembalo e direzione).
Ecco il ricco programma del concerto.
Antonio Vivaldi: Aria "Sovente il sole", per mezzo-soprano, 2 violini e basso continuo (dalla serenata Andromeda liberata);
Baldassare Galuppi: Cantata "La Gelosia", su un poema Metastasio, per mezzosoprano, strumenti e basso continuo;
Antonio Vivaldi: Concerto in sol minore "La notte" RV 439 per flauto traverso, due violini, viola e basso continuo;
Antonio Vivaldi: Trio sonata in do maggiore op. I n. 3 RV 61 per violino, flauto dolce e basso continuo; Aria "Tu dormi in tante pene", dall’opera Tito Manlio per mezzo-soprano, viola d’amore, strumenti e basso continuo;
Tomaso Albinoni: Sonata da chiesa a violino solo, violoncello e continuo n.4 in sol minore;
Antonio Vivaldi: Cantate "Cessate, omai cessate" RV 684 per mezzo-soprano, due violini, viola, violoncello e basso continuo; Aria di Ruggiero "Sol da te, mio dolce amore", dall’opera Orlando Furioso per mezzo-soprano, flauto traverso, due violini, viola, violoncello e basso continuo.