Carte Celesti, il cielo di Giugno come luogo di dibattito culturale con Spazio Humanities
A partire dal 10 giugno l’associazione di promozione sociale Spazio Humanities propone un cilco di incontri che ha al centro il cielo come non l'avete mai visto. La poesia e la Rete come specchi riflessi. Le nuove cartografie e le rotte del romanzo contemporaneo, attraverso uno sguardo gettato sull’ultima fatica letteraria di Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie, 2021), libro candidato al Premio Strega 2021. Vecchi e nuovi lottatori nelle e delle narrazioni.
Gli incontri si svolgeranno in streaming.
Spazio Humanities – che gestisce, tra gli altri il progetto Umbrò Cultura e la cui esperienza nell’ambito della promozione di eventi culturali ruota attorno a temi cruciali del contemporaneo in materia di narrativa, poesia, storia, arti visive, etc., tesi a valorizzare la ricerca in ambito culturale ad ampio spettro – presenta, dunque, Carte Celesti, un ciclo di tre incontri che accompagnerà il pubblico nelle sere di giugno.
Gli eventi si terranno il 16 e il 21 giugno, alle 21.00, in diretta streaming sulla pagina Facebook di Umbrò Cultura (https://www.facebook.com/umbrocultura/) e si nutriranno della discussione di idee innescata dal dibattito sviluppato in Internet, creando uno spazio di sinergia tra ricerca e media in grado di contrastare la labilità della funzione del lavoro culturale.
Il programma
16 GIUGNO 2021, ore 21.00
NUOVE CARTOGRAFIE NEL ROMANZO con Maria Grazia Calandrone.
L’incontro sarà interamente dedicato al romanzo di Maria Grazia Calandrone Splendi come vita (Ponte alle Grazie, 2021). Il romanzo, candidato al Premio Strega 2021, ruota attorno alla storia del tormentato amore tra una madre adottiva e la figlia: si tratta, per dirla con l’autrice, di «una lettera d’amore alla madre adottiva. È il racconto di una incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c’è una ferita primaria e la madre non crede più all’amore della figlia. Frattura su frattura, equivoco su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore, a un quotidiano rifiuto, fino alla catarsi delle ultime pagine (…)».
21 GIUGNO 2021, ore 21.00
NARRAZIONI, COMBATTIMENTI con Antonio Franchini, Raffaello Palumbo Mosca, Maria Borio.
L’incontro focalizzerà l’attenzione sulla raccolta di racconti di Antonio Franchini Il vecchio lottatore (NNEditore, 2020). Ma chi è il vecchio lottatore? Un uomo che, tra le altre cose, sale sul ring un’ultima volta e che riscopre il miracolo del combattimento. I personaggi di questi racconti, dopo essersi misurati con esperienze di cedimento e abbandono, provano a opporsi alla morte, anche sbeffeggiandola, così come sono soliti ingannare il vuoto, dopo aver speso la loro vita nella corrida, nella lotta, nella letteratura, etc.