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Martedì, 23 Aprile 2024
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Assegnato il premio per lo Stendardo del Palio de San Michele a Bastia Umbra

Va alla pittrice fiorentina Paola Imposimato dopo due anni di stop causa pandemia

È la pittrice toscana Paola Imposimato l'autrice dello "Stendardo del Palio 2022" per la festa dedicata a San Michele che si svolge tradizionelamente a Bastia Umbra.

L'artista si è aggiudicata il concorso bandito dall'Ente Palio de San Michele, valutato da un'attenta Giuria composta da undici membri tra cui il presidente dell'Ente, il coordinatore, i campitani dei 4 rioni in gara e artisti e professionisti qualificati. Alla fine, tra i quattro finalisti l'artista fiorentina è risultata vincitrce, dando l'indentità grafica allo stendardo 2022 e ricevendo in premio la somma di € 500,00.

"Il concorso di quest’edizione - precisano gli organizzatori in una nota - ha tenuto conto di tutti gli elaborati ricevuti dal 2020 ad oggi (nel 2021 non è stato indetto alcun concorso) poiché, nonostante nelle ultime due edizioni il Palio non sia stato assegnato, gli artisti hanno comunque inviato i propri lavori. Le buste con i plichi relativi ai bozzetti dello stendardo 2020 e del 2022 sono rimasti sigillati fino al 10 giugno. Perciò, all’apertura delle buste, sono stati considerati tutti i lavori pervenuti!.

Federica Moretti, Presidente dell’Ente Palio e della Giuria Tecnica afferma: “Siamo veramente entusiasti sia per la partecipazione che per la qualità artistica degli elaborati, questo testimonia la crescita di immagine che il nostro amato Palio sta vivendo dentro e fuori Bastia Umbra. È stato davvero difficile decretare un vincitore, soprattutto perché  le opere che abbiamo ricevuto avevano caratteristiche uniche e creative. Un plauso non solo a tutti gli artisti che hanno partecipato, ma anche alla nostra Giuria Tecnica che, come ogni anno, ha lavorato in maniera professionale e scrupolosa per poter valutare in modo approfondito tutte le opere".

Lo Stendardo dell'artista Paola Imposimato sarà presentato durante la cerimonia ufficiale d’apertura del Palio 2022.

L’immagine proposta vede in primo piano le figure di San Michele Arcangelo e del demone soccombente.

La scena evidenza la luminosità del Santo in contrasto con il buio in cui è immerso il maligno. Oltre alla spada di San Michele, simbolo di giustizia, questi impugna nell'altra mano anche la bilancia,strumento simbolico per la valutazione delle anime. Retrostante alla scena principale vi è il richiamo ad alcune prove in cui sono impegnati i Rioni: sullo sfondo della Chiesa di San Michele Arcangelo appaiono sia la figura dell'atleta impegnato nella lizza, sia l'immagine di una rappresentazione teatrale in cui un violinista accompagna la danza di una giovane ballerina.

Dipinto con tempera acrilica indelebile per stoffa su tela di cotone puro. L'opera potrà essere rinforzata con cucitura su tessuto di raso o velluto ed eventualmente decorata con passamanerie. Per il sostegno dell'opera si potranno utilizzare passanti di analoga stoffa utilizzata per il rivestimento posteriore dello stendardo in cui inserire l'asta di sostegno.

Chi è Paola Imposimato

Pittrice professionista di Firenze, laureata all'Accademia delle Belle Arti nella medesima città, dove è tuttora residente, ha al suo attivo svariate mostre personali e collettive (ad es. Expo 2015, Musei d'arte sacra, Ministero degli affari esteri, Palazzo Medici Riccardi, fiera internazionale d'arte contemporanea di Insbruck, Cattedrale di Santa Maria di Anagni, Sale del Bramante, DeutscheBank a Livorno), realizzazioni, ad oggi, di novantacinque Palii di Rievocazioni storiche italiane e non solo (tra i quali Palio di Ferrara, il 550° Palio della Balestra di Gubbio, Calcio Storico fiorentino, Palio di Susa, Chioggia, Feltre, Lugo di Ravenna ecc.).

Diverse le esposizioni permanenti (tra le quali presso la funicolare di Montenero, Medjugorje, Museo del campionario di Roberto Cavalli e Prada) e case editrici.

Molte sono infatti le pubblicazioni per le quali ha curato le raffigurazioni artistiche, tra cui le collane “Artusi”, le copertine dei Volumi “Elarvol del conocimiento” e “Los Caprichos de la luna” a Madrid (PigmalionEdypro) e “Codice interiore” (Edizioni Cantagalli) a Siena, vincitore nel 2013 del Premio Interiore Spoleto FestivaL art.

La sua opera spazia dal ritratto all'arte sacra, dai dipinti murali alla pittura su tessuto, tavola, pelle, ceramica e cera, utilizzando colori ad olio, tempere acriliche, smalti, matite, gessetti, inchiostro e carboncino, inserendo il suo stile nella corrente pittorica “Arte Colta”.

Tra i vari premi e riconoscimenti ricevuti si ricordano inoltre i molti Premi Grafica, tra cui la “Medaglia di Bronzo” del Premio Firenze 2010 in Palazzo Vecchio.

Nel 2011 riceve il Premio del Consiglio Regionale della Toscana e nel 2013 il Premio Nazionale di Pittura “Città di Lastra”.

Ha partecipato inoltre alle Manifestazioni “Eva Berlin” (2013 e 2015) presso lo StaatlicheMuseen di Berlino e a numerose edizioni di “Eva Florence-Electronic Imaging& The Visual Arts” essendo anche inserita formalmente negli Atti Ufficiali,.

Tra le importanti menzioni si ricordano anche nel 2016 il libro “Culture and Technology” (Aracne Editrice), nel 2011 il libro “Nuovo Rinascimento” (Editore Polistampa) e “Pentèlite 2012” Scritture letterarie di Sicilia (Editore Morrone).

Nel 2018 ha ricevuto la nomina di Dama di Parte Guelfa (Cavalleria della Repubblica Fiorentina).

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