Sabato a Todi il convegno "Educare per il domani", per capire insieme se la scuola italiana "brucia o accende"...
Alla vigilia del nuovo anno scolastico torna sabato 10 settembre a Todi (Pg) "Educare per il domani", l'evento sul mondo dell'educazione e della scuola organizzato dall’associazione nazionale di genitori "Articolo 26", che richiama nella cittadina umbra famiglie, docenti ed educatori da tutta Italia.
Le nuove sfide dell'educazione
Dopo lockdown e DAD, di fronte a dati preoccupanti su risultati della scuola italiana e su fenomeni diffusi del malessere giovanile, l’evento raccoglie la sfida lanciata da Alessandro D’Avenia sul Corriere della Sera, chiedendosi: "La scuola brucia o la scuola accende?"
Tanti i temi da discutere: dalle nuove forme di disagio, alla relazione docente-allievo, fino alla mancanza di libertà di scelta scolastica che spegne innovazione e pluralismo e porta l’Italia in vetta alla classifica europea dell’abbandono scolastico (#laScuolaBrucia?).
E tanti gli ospiti di livello nazionale e internazionale: da Arja Kraukemberg esperta europea di scuola, alla sociologa Luisa Ribolzi; dallo psichiatra Tonino Cantelmi, a Federico Samaden, brillante educatore che dopo anni di lavoro con i ragazzi San Patrignano dirige oggi uno dei più grandi centri professionali d’Italia che lavora ogni anno con migliaia di ragazzi "difficili": esempio dell'eccellenza possibile della scuola italiana e di una educazione che sa ancora arrivare "al cuore" dei nostri ragazzi (#laScuolaAccende).
Al centro del dibattito anche lo sport a scuola e l'università, una tavola rotonda impreziosita dalla presenza di esperti scolastici e una relazione tenuta da Articolo 26 APS.