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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Città di Castello

Usura, il presidente Cardella: "Perugia meglio di Terni, ma attenzione alle società finanziarie"

Incontro a Città di Castello su usura, criminalità e Coronavirus, il magistrato: "Pericolose le difficoltà nell'erogazione dei fondi dei decreti Ristori"

Aprendo i lavori della commissione congiunta programmazione, assetto del territorio e servizi del Comune di Città di Castello, il sindaco Luciano Bacchetta ha parlato di “un grande segnale di attenzione soprattutto in un momento critico sul versante economico per tante piccole e medie imprese, messa alla prova dal Covid. In questo scenario il fenomeno dell’usura potrebbe crescere e dobbiamo fare di tutto per prevenire le condizioni che lo agevolano”.

Raul Ranieri, presidente di Assoindustria Alta Valle del Tevere, ha sottolineato “l’attenzione alla legalità e al confronto su questi temi da parte dell’associazione in Alto Tevere, una zona che resiste anche in presenza di una crisi sistemica piuttosto forte, come quella attuale. Riteniamo importante questo incontro anche diffondere la conoscenza della Fondazione e della sua attività”.

Mauro Smacchia, rappresentante di Confocommercio, ha ribadito “siamo ancora un’isola felice ma sicuramente il Covid avrà ripercussioni sulla tenuta del tessuto economico. Da questo punto di vista è molto importante la prevenzione e l’intervento sia sugli anelli deboli della catena del credito sia su eventuali fenomeni”.

Giuliano Granocchia, presidente di Confesercenti Umbria: “In questi mesi di crisi, più volte siamo intervenuti sul tema del rischio delle infiltrazioni soprattutto a fronte dei processi che stanno interessando tutta l’economia locale. La Fondazione svolge un ruolo importante, registriamo le gradi difficoltà di piccoli e grandi operatori nell’ottenere anche piccoli finanziamenti dal sistema bancario con un effetto a catena molto pericoloso”.

Enrico Bianchini, commercialista, rappresentante del Comune nella Fondazione Umbra contro l’usura, ricordando le possibilità di tutela ed intervento della legge nei casi di usura e della Fondazione, ha sottolineato “l’importanza di far conoscere le nuove norme, che spesso possono dare una mano concreta ad uscire da situazioni critiche e l’importanza di far conoscere la Fondazione e il ruolo che può svolgere specialmente se, a fronte della crisi Covid, la situazione dovesse mostrare maggiori criticità. La Fondazione può fare molto ed ha un grande potenziale da esprimere al servizio dei cittadini e della legalità”.

Vincenzo Bucci, capogruppo Castello Cambia: “Bene la commissione e che si parli di usura ma più in generale di legalità. Anche il consiglio dovrebbe essere investito da queste problematiche. A noi è accaduto di essere denunciati per aver nominato un’ azienda che compariva nella relazione di Gratteri, procuratore Antimafia. Anche questo è un elemento su cui il consiglio deve riflettere”.

Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto: “Non si fa abbastanza. I ristori in Germania sono maggiori, se non aiutiamo, vanno a finire nelle mani d egli usurai. C’è chi ricorre all’usura per motivi seri e chi per motivi futili, chi per problemi reali e chi perché pensa di poter far fronte ai proprio debito. Dobbiamo tutelare le categorie più esposte”.

Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia: “L’usura è una grande piaga, ben più vasta di quello che noi pensiamo perché c'è gente insospettabile. La situazione locale è di tre casi, secondo i vostri dati. Ma, come è stato detto, dove il fenomeno non si osserva o si osserva meno non è detto che non ci sia ma che non emergano le denunce.

Mirko Pescari, capogruppo del Pd: “E’ necessario lavorare in sinergia e in questo senso, per indagare il possibile disagio che porta a ricorrere all’usura, sono molto importanti i dati dei servizi sociali, che fotografano la vulnerabilità anche economica. Dobbiamo riuscire ad avere inoltre una maggiore e più efficace interlocuzione con il sistema bancario Perché anche misure con garanzia 100% non riescono ad arrivare alla fase dell’erogazione, qualcosa non funziona. L’accesso al credito è un diritto. In questo anno sono triplicati i depositi bancari: il risparmio dei cittadini, può trasformarsi in un altro elemento critico?”.

Luciana Bassini, assessore alle Politiche sociali, ha parlato del un punto di vista strategico “dei servizi sociali che stanno registrano un aumento e una differenziazione delle difficoltà anche in categorie che fino a prima del Covid riuscivano a tenersi fuori dalla soglia di povertà. E’ chiaro che insieme al bisogno cresce la vulnerabilità. In questo momento cerchiamo di dare risposte ma è chiaro che saranno necessari interventi più corposi a contrasto di questo impoverimento”.

Ursula Masciarri, consigliere PSI, ha sottolineato “l'importanza formativa ma anche divulgativa che avrà mi auguro questa commissione. Nel mio lavoro (avvocato, ndr) capita una certa vicinanza con il tema ma non conoscevo la Fondazione come forse tante altre persone per cui potrebbe essere decisiva. Potremmo organizzare una giornata informativa dato che il fenomeno è trasversale a imprese, professionisti, lavoratori dipendenti”.

Vittorio Massetti, consigliere Italia Viva: “La banca spesso non rispetta le normative a tutela di chi ha avuto qualche disavventura ma ha riparato e questo spesso spinge i soggetti a cercare possibilità di finanziamenti tra gli usurai. Questo modo di lavorare spinge nelle mani degli usurai molti disgraziati”.

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