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Usura, il presidente Cardella: "Perugia meglio di Terni, ma attenzione alle società finanziarie"

Incontro a Città di Castello su usura, criminalità e Coronavirus, il magistrato: "Pericolose le difficoltà nell'erogazione dei fondi dei decreti Ristori"

La Fondazione è un osservatorio, da cui emerge la difficoltà, acuita dal Covid, di tante categorie. Secondo i dati della Federazione autonoma bancari italiani in Umbria sono state presentate quasi 6.000 domande pari al 1,6% del totale nazionale per 270 milioni di euro per i ristori. L'Umbria si pone nella classifica nazionale al sesto posto delle regioni italiane, comprese le più colpite dal Covid, ma la fragilità è precedente all’emergenza sanitaria.

“Un nodo importante, anche nell’ambito dei decreti Ristori, è quello delle procedure perché quando arrivano al livello delle banche poi con difficoltà si erogano i fondi – ha concluso Cardella - La Fondazione contro l’usura può lavorare molto su questi versanti: uno stanziamento di 10mila euro ha salvato situazioni ad alto rischio di usura. Per statuto concediamo fideiussioni e garanzie quando ci sono casi o rischi di usura concreti. Le tre linee di intervento sono l'assistenza per chi denuncia, anche economica, la prevenzione, procedure snelle. C’è poi l’aspetto culturale: la ludopatia è una delle cause maggiori di ricorso all’usura, capace di mettere in ginocchio famiglie intere”.

La Fondazione, nata il 30 gennaio del 1996 a Perugia, ha come finalità quella di soccorrere e prestare assistenza, anche legale, alle vittime dell’usura e a coloro che, per le particolari condizioni in cui versano, possono cadere nella rete dell’usura, nonché di porre in essere ogni iniziativa idonea alla prevenzione del fenomeno, cercando al tempo di promuovere la cultura della legalità. Tra i suoi compiti sostegno ed aiuto alle vittime del reato di usura, supporto, anche atraverso fideiussioni, a persone e famiglie a rischio, rilascia garanzie alle banche per la concessione di finanziamenti a soggetti a rischio di usura, fornisce tutoraggio legale gratuito, a mezzo di propri esperti, promuove la cultura della legalità. Tra i soci Regione, Province, Comuni, tra cui Città di Castello, i sindacati e le associazioni di categoria, le diocesi umbre. La sede è a Perugia in via Ruggero d'Andreotto, 29/B, 075 5001625, 800211595, antiusura@regione.umbria.it.

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